I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, unitamente a personale della Compagnia di Intervento Operativo di Bari, unità cinofile ed un velivolo del Nucleo Elicotteri di Bari, hanno eseguito un capillare controllo del territorio. La prevenzione ed il contrasto a forme di criminalità predatoria e diffusa, illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada e repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti ed il controllo delle aree rurali hanno consentito di: individuare un latitante, eseguire 8 arresti per associazione a delinquere, rapina e furto, rinvenire mezzi agricoli oggetto di furto del valore di 150.000,00 euro.
LESINA: RICERCATO DAL 2010 ARRESTATO DAI CARABINIERI NASCOSTO TRA I SEDILI DI UN’UTILITARIA.
FOLLA Michele, classe 1983 ricercato dal settembre del 2010 è stato arrestato dai Carabinieri. Il trentenne si trovava agli arresti domiciliari quando evase e fece perdere le sue tracce, tanto da far ritenere si fosse allontanato dal territorio nazionale. Nel novembre dello stesso anno, sulla base di diverse sentenze di condanna divenute irrevocabili, l’Autorità Giudiziaria di Lucera emise a carico del FOLLA un ordine di esecuzione pena relativo alla perpetrazione di diversi reati quali tentata rapina in concorso, porto e detenzione abusiva di armi, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti commessi negli anni 2005-2006 e per i quali era stato condannato, complessivamente, a quasi due anni di reclusione. Incessante l’opera di ricerca svolta dai Carabinieri presso familiari ed amici nonché nei luoghi frequentati dal pregiudicato. La sua individuazione è avvenuta durante la perlustrazione di aree rurali di Lesina in località “Piano delle Vigne”, dove i Carabinieri si sono insospettiti dall’improvviso rallentare di una Renault Clio. Fermato il veicolo alla guida vi era il padre del FOLLA, mentre sul sedile posteriore vi era il giovane sannicandrese che tentava di nascondersi accovacciandosi tra i sedili della macchina, sperando di non essere visto. Privo di documenti alla richiesta di declinare le sue generalità ha fornito ai Carabinieri il nome del fratello. La conoscenza del territorio ed il goffo atteggiamento del ricercato ha indotto i Carabinieri ad approfondire il controllo accompagnandolo in caserma dove, le foto segnaletiche, hanno fugato ogni dubbio sull’identità del fermato che è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Lucera.
CERIGNOLA: VENTISETTENNE ARRESTATO PER RAPINA, DENUNCIATO IN STATO DI LIBERTA’ IL COMPLICE MINORE
In Cerignola i Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, VANNULLI Fabio, classe 1986, incensurato responsabile di rapina impropria in concorso. Una telefonata pervenuta sul 112 segnalava una rapina perpetrata nel centro cittadino ai danni di una giovane donna. Il VANNULLI, unitamente ad un sedicenne si era impossessato di una borsa prelevandola dal finestrino di un’autovettura in sosta. La proprietaria ed una sua amica accortesi dell’accaduto provavano ad inseguire i due per recuperare la borsa ma questi, per guadagnare la fuga, spintonavano con forza entrambe le donne. Due Carabinieri liberi dal servizio, immediatamente intervenuti sul posto, riuscivano a bloccare il VANNULLI con la refurtiva mentre una pattuglia dei Carabinieri, poco dopo, individuava e bloccava il complice. Presso il pronto soccorso dell’ospedale “Tatarella” i sanitari diagnosticavano alle vittime traumi ed escoriazioni varie giudicate guaribili in 7 giorni. Quanto oggetto di rapina veniva restituito alla proprietaria, VANNULLI dichiarato in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Foggia, mentre il minore denunciato in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori di Bari.
S. FERDINANDO DI PUGLIA: INVESTITA DA UNA MACCHINA LA DERUBANO DELLA BORSA. ARRESTATA L’AUTRICE DEL FURTO
DELL’OLIO Zita, classe 1967, incensurata di origine rumena ma residente a San Ferdinando di Puglia è stata tratta in arresto in flagranza di reato per furto aggravato. Al 112 è pervenuta una richiesta di intervento per un furto in atto ai danni di una donna rimasta coinvolta in un sinistro stradale. I Carabinieri, unitamente alla locale Polizia Municipale, sono giunti sul luogo del sinistro ed hanno accertato che la vittima, mentre passeggiava con la sua bicicletta, era stata investita da un auto. Approfittando della confusione creatasi, quando tutti i passanti erano accorsi per prestare soccorso alla malcapitata, DELL’OLIO si era impossessata della borsa della donna investita e si era dileguata. I Carabinieri hanno subito iniziato le ricerche dell’autrice del furto trovandola, dopo poco, presso la sua abitazione al cui interno, a seguito di perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto la borsa rubata contenente 620,00 €. La DELL’OLIO è stata tratta in arresto e la refurtiva restituita alla legittima proprietaria.
FOGGIA: ARRESTATA DAI CARABINIERI PER FURTO DI ENERGIA ELETTRICA IN PIZZERIA
PARLANTE Giovanna, 32enne incensurata, è stata arrestata dai Carabinieri in quanto ritenuta responsabile di furto aggravato. Durante i controlli espletati negli esercizi pubblici è stato accertato che all’interno della pizzeria da lei gestita sul contatore Enel per la misurazione dei consumi, era stato installato un magnete azionato a distanza e che pertanto poteva essere disattivato in qualunque momento. L’allaccio sulla linea elettrica non consentiva una corretta registrazione dei consumi di energia elettrica e, di conseguenza, un’esatta fatturazione degli stessi. L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari.
ORTA NOVA: 150.000,00 EURO DI MEZZI AGRICOLI RUBATI RINVENUTI DAI CARABINIERI. TRE DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’
Nell’ambito dei controlli eseguiti, in Orta Nova, all’interno di un’area adibita a parcheggio di camion, ben occultati tra i mezzi pesanti lì presenti, i Carabinieri hanno individuato 3 trattori agricoli nuovi la cui presenza, considerata la differenza di categoria rispetto agli altri veicoli, li ha insospettiti e pertanto hanno deciso di approfondire il controllo. I sospetti sono risultati fondati in quanto dall’interrogazione della Banca Dati Forze di Polizia è emerso che i tre mezzi agricoli, del valore di oltre € 150.000, la notte precedente erano stati asportati ad un’azienda agricola sita in agro di Macerata e denunciati oggetto di furto alle prime ore del mattino. I tre soggetti presenti nell’area al momento del controllo, G.A. di anni 54, S.C. di anni 38 e V.A. di anni 44, tutti di Orta Nova, sono stati denunciati in stato di libertà perché presunti responsabili di ricettazione mentre i mezzi sono stati sottoposti a sequestro e saranno restituiti al legittimo proprietario.
FOGGIA: SOTTOPOSTE ALL’OBBLIGO DI DIMORA IN FOGGIA SORPRESE A RUBARE IN PESARO.
POMPA Raffaella 44enne e sua sorella POMPA Elena 31enne, sottoposte all’obbligo di dimora in Foggia perché arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia in quanto responsabili di un furto perpetrato all’interno di un ipermercato, sono state nuovamente tratte in arresto. Le due donne, dopo soli 10 giorni dall’applicazione della citata misura, sono state denunciate per un altro furto anche in questa occasione ai danni di ipermercato ma in Pesaro, contravvenendo alla misura cautelare dell’obbligo di dimora cui erano state sottoposte e che pertanto è stata sostituita dal Tribunale di Foggia con la custodia cautelare in carcere.
FOGGIA: ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E SPACCIO DI STUPEFACENTI. ESEGUITO DAI CARABINIERI PROVVEDIMENTO DELL’A.G.
FALCONE Francesco, 40enne foggiano è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia dovendo scontare 4 anni e 10 mesi di reclusione poiché autore del reato di associazione a delinquere finalizzata all’illecita regolarizzazione di cittadini extracomunitari mediante il rilascio di permessi di soggiorno e di truffa aggravata per i quali, nell’anno 2009, era stato condannato dal Tribunale di Vicenza nonché per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti per il quale, nell’anno 2011, era stato arrestato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia.
CERIGNOLA: CALCI E PUGNI ALLA EX MOGLIE, DENUNCIATO IN STATO DI IRREPERIBILITÀ
L.A. classe 1974, già noto alle Forze di Polizia è stato denunciato in stato di irreperibilità per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Ai Carabinieri è giunta una telefonata sull’utenza di pronto intervento che riferiva di una violenta lite presso un’abitazione del centro abitato di Cerignola. Sul luogo segnalato i Carabinieri hanno trovato una trentottenne con il volto tumefatto e sanguinante. Richiesto l’intervento di personale del 118 la vittima è stata curata e di seguito ricoverata presso l’ospedale civile “Tatarella” dove le hanno diagnosticato un forte trauma cranico giudicato guaribile in 21 giorni. Dalle indagini esperite dai Carabinieri è emerso che L.A., ex marito della donna, per futili motivi, al termine di una lite l’aveva aggredita con calci e pugni riducendola in quello stato, rendendosi subito dopo irreperibile.
FOGGIA: EVADE DAI DOMICILIARI ARRESTATO DAI CARABINIERI IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTO DELL’A.G.
Sottoposto agli arresti domiciliari per una rapina perpetrata in una tabaccheria con alcuni complici nel 2011, GRAMAZIO Michele, trentunenne foggiano, è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dall’A.G. in quanto, lo scorso aprile, era stato denunciato per il reato di evasione. A seguito di quella denuncia è stato disposto l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari sostituiti con la custodia cautelare in carcere.
CERIGNOLA E STORNARA: TRE DENUNCE IN STATO DI LIBERTA’ PER REATI AMBIENTALI
I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico Bari, hanno denunciato in stato di libertà M.G., classe 1973, L.F., classe 1952 e I.R., classe 1963 tutti commercianti. Le persone denunciate gestivano tre distinte attività di autodemolizione che si estendono su aree tra i 3000 ed i 5000 mq situate a Cerignola in via Torricelli e nel comune di Stornara. In quei luoghi i Carabinieri hanno accertato che non erano state predisposte preventivamente tutte quelle infrastrutture idonee alla raccolta ed allo smaltimento delle acque meteoriche di lavamento prodotte all’interno dei rispettivi piazzali. I Carabinieri, terminati gli accertamenti, hanno sottoposto le citate attività a sequestro preventivo.