Termina in parità (0-0) il primo incontro dell’Audace Cerignola nella fase nazionale di coppa Italia (girone G) contro lo Stasia Soccer. Positiva l’imbattibilità esterna, ma forse anche qualche recriminazione, per il rigore fallito da Zotti nella ripresa e per un avversario che, almeno per quanto fatto vedere oggi, non è certo apparso irresistibile. Pizzulli deve rinunciare a Lasalandra, scegliendo questo undici: Vurchio in porta; difesa da destra a sinistra con Matera, Colangione, Ingrosso, Colucci; Riontino e De Santis in mediana; Zotti, Russo e Piscopo a supporto dell’unica punta Ventura. Il Cerignola controlla le operazioni fin dall’inizio, ripartendo in contropiede con azioni che potevano essere sfruttate meglio dagli avanti gialloblu, come al 15′, quando Piscopo sguscia in area e mette una palla al centro che nessuno raccoglie. Un minuto dopo, la più limpida occasione da gol del primo tempo, arrivata da calcio piazzato: sul pallone Zotti, che fa compiere uno strepitoso intervento al portiere di casa Liccardo. La prima metà di gara è sostanzialmente tutta qui, con i campani mai pericolosi e salvati dal proprio numero uno e con una difesa imperfetta, soprattutto in impostazione.

Subito una pallagol in avvio di ripresa per gli ospiti: Piscopo effettua una bella galoppata sulla fascia destra e tira, trovando la respinta di Liccardo in calcio d’angolo. Nonostante due cambi ed il passaggio al 3-4-3, lo Stasia resta sempre improduttivo, anche se sfiora il colpo grosso al 60′, con una conclusione da distanza ravvicinata toccata prima da Vurchio e spazzata poi via da Matera sulla linea. Auciello e Caggianelli rilevano Russo e Ventura ed al 71′ arriva l’episodio che può cambiare la partita: Piscopo entra in area ed è atterrato da un centrale di casa. Rigore decretato dall’arbitro Massaro e dal dischetto si presenta Zotti, che trasforma: il fischietto calabrese però fa ripetere, per l’ingresso dei calciatori prima della battuta. Il fantasista ripete l’esecuzione come pochi secondi prima (alla sinistra del portiere), ma anche stavolta Liccardo indovina il lato giusto, aggiungendoci la deviazione in corner. Il finale di gara è abbastanza concitato: allontanato Pizzulli dalla panchina per proteste relative ad un fuorigioco fischiato ai suoi; lo Stasia cerca di offendere ma in maniera confusionaria. Al terzo di recupero, si accende un parapiglia a metà campo, del quale fanno le spese Matera ed un giocatore partenopeo, espulsi. Mercoledì prossimo, 6 marzo, al “Monterisi” gli ofantini si giocheranno le carte per il passaggio ai quarti di finale, ospitando la Polisportiva Viggiano, in testa al gironcino con tre punti. All’Audace serve solamente la vittoria, altrimenti l’avventura nella competizione sarà già terminata.