Da sempre i loro panzerotti sono un richiamo irresistibile per il palato dei cerignolani. Giovanni ed Antonio Campagnola sperano che tutto ciò si ripeta anche domenica prossima, 26 maggio, perché quello è il giorno della terza edizione di “Un panzerotto per un sorriso”, una manifestazione di beneficenza che i titolari della pizzeria “Al Ghiottone”, incoraggiati dal successo riscosso dall’evento nel 2011 e nel 2012, hanno voluto ripetere. “Confidiamo nella generosità dei cerignolani, che quando vengono sollecitati a dare una mano a chi è in difficoltà, rispondono sempre alla grande – dicono Giovanni ed Antonio, tanto bravi nel loro lavoro quanto sensibili rispetto alla sofferenza delle persone malate -. L’obiettivo è riuscire a vendere tra i 2500 e i 2800 panzerotti. Un grande afflusso di persone nel nostro locale ci consentirebbe di acquistare le apparecchiature che intendiamo donare al nostro ospedale”. Il ricavato della vendita in questa giornata all’insegna della solidarietà, patrocinata dall’Amministrazione Comunale, servirà per comprare un apparecchio per la ossigenoterapia ed un impedenziometro, che verranno messi a disposizione del reparto di Fibrosi Cistica dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola, diretto dal dottor Luigi Ratclif. L’impedenziometro, in particolare, è uno strumento di grande affidabilità per valutare la composizione corporea di partenza dell’individuo e per seguirne successivamente le variazioni date dal tipo di nutrizione e/o dall’attività sportiva. La bio-impedenziometria offre dati su massa cellulare (tessuto muscolare e degli organi interni), sulla massa grassa e sulla distribuzione dei liquidi tra l’interno e l’esterno delle cellule, permettendo, unitamente a dettagliati questionari, di far luce sullo stato di nutrizione del soggetto e sui risultati di una diversa impostazione alimentare.
Nella prima edizione Giovanni ed Antonio poterono consegnare agli ospedali “Tatarella” di Cerignola e “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo un sofisticato apparecchio in grado di ridurre al minimo, se non addirittura di annullare, la sofferenza arrecata in particolar modo ai pazienti più piccoli dalle iniezioni. E’ l’AccuVein Av 300, il primo dispositivo portatile per l’illuminazione delle vene senza contatto. Nel 2012, invece, sempre mediante la vendita dei panzerotti, riuscirono a reperire i fondi utili all’acquisto di un’apparecchiatura utilizzata per eseguire test da sforzo cardiopolmonare, offerta ancora al reparto di Fibrosi Cistica del “Tatarella” di Cerignola. Ma “Un panzerotto per un sorriso” non è l’unica iniziativa pensata e realizzata dai due fratelli per offrire solidarietà concreta a persone la cui vita è minata dalla malattia. Nello scorso settembre, l’omonima associazione, nata due anni per volontà di Antonio Campagnola, ha permesso a 20 giovanissimi malati oncologici di diversi centri del foggiano di vivere una giornata di gioia organizzando per loro una trasferta allo Zoo Safari di Fasano. Poco tempo dopo ha donato un computer al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo. A Pasqua, insieme ad un’altra associazione molto attiva, “Sos Sorriso”, ha offerto 100 uova di cioccolato ai pazienti del reparto di Pediatria del “Tatarella” e a quelli di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale di San Giovanni Rotondo. “Ed il nostro sogno, adesso – dice lo stesso Antonio Campagnola – è ottenere una udienza da Papa Francesco per un gruppo di ragazzi colpiti da patologie gravi”.
Sul palco, introdotti da Antonio Giancola e Veronica Pellegrino, si alterneranno la soprano Titti Bufo, le band musicali Retromarce e Flower childs, il comico Tommy Serafino e il coro della locale scuola Marconi. Prevista anche un’estrazione a premi possibile grazie alla generosità degli sponsor che a disposizione della manifestazione hanno messo soldi e beni. Primo premio una crociera per 2 sulla Msc ‘Preziosa’, ultima ammiraglia della nota compagnia, se mai, oltre all’arricchimento di attrezzature dell’ospedale di Cerignola, fosse necessaria un’ulteriore motivazione per partecipare alla raccolta fondi. ‘Al Ghiottone’ vi aspettano numerosi.