Avrebbero proposto un servizio di vigilanza e sicurezza ai responsabili del circo “Rinaldo Orfei” che nei primi giorni di aprile ha fatto tappa a Cerignola. Duecento euro a persona (si erano proposti in tre) per otto giorni di permanenza nella cittadina del basso Tavoliere (tre per montare il tendone e sistemare gli impianti, cinque di spettacoli). Con l’accusa di tentata estorsione, aggravata dalla continuazione e dal fatto che lo stesso reato sia stato commesso da più persone, lo scorso 10 maggio gli agenti del commissariato di Cerignola e della squadra mobile di Foggia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Foggia Antonio Buccaro, su richiesta del sostituto procuratore Sofia Anfossi, nei confronti di Matteo Russo, di 24 anni Leonardo Fasano, di 41 e Nicola Izzi di 42 anni, tutti di Cerignola, tutti censurati. A dare il via alle indagini, l’insolita esplosione registrata – lo si ricorderà – la sera del 3 aprile scorso quando, intorno alle 23,30, un ordigno rudimentale venne fatto esplodere nella piazzola dove era in fase di allestimento il tendone del “Circo Orfei”, giunto in città da due giorni. L’ordigno provocò ingenti danni ad un mezzo pesante del circo e, solo per un puro caso – considerando che il mezzo era parcheggiato in prossimità della trafficata via Nizza – non causò danni anche a persone.
Agli occhi degli agenti del commissariato, la circostanza era apparsa subito sospetta, assumendo i contorni di un vero e proprio atto intimidatorio. Così, dopo che i responsabili dell’attività hanno formalizzato la denuncia di danneggiamento, gli agenti hanno cercato di comprendere le ragioni di un simile atto. Sia il direttore dell’attività che i suoi dipendenti hanno ammesso di essere stati vittima di tentata estorsione da parte di tre individui che si erano presentati all’interno dell’area circense presentandosi come “quelli della sicurezza” e che, per espletare tale attività di vigilanza, il circo avrebbe dovuto versare 200 euro al giorno per ognuno dei richiedenti, altrimenti avrebbero fatto in modo da non fare avviare l’attività.
Dopo il netto e perentorio rifiuto da parte dei responsabili dell’attività, gli agenti hanno registrato l’esplosione dell’ordigno (che, nell’ordinanza, non risulta a carico dei tre cerignolani). Dalla descrizione così fornita, gli agenti del commissariato sono risaliti ai tre (puntualmente riconosciuti dai denuncianti tramite foto segnaletica), due dei quali – Russo e Fasano – con precedenti specifici. Al momento dell’arresto, nei marsupi di questi ultimi, sono stati rinvenuti rispettivamente una “noccoliera” ed un coltello a serramanico con lama lunga circa 10 cm. Per questo, entrambi sono stati denunciati per porto abusivo di arma ed oggetto atto ad offendere. Al momento sono in corso ulteriori indagini per capire chi materialmente abbia posizionato l’ordigno rudimentale.
CHE PASSAGUAI….
OH non si spaventano, una continuazione in galera, una continuazione a far soffrire le famiglie.Ma smettetela che una volta si vive, prendiamo esempio da quelle persone che ritengo Sante che vivono nella miseria e nella più totale povertà, gente che non pretende mai nulla e che ha sempre il sorriso pronto per gli altri.
E poi, che esempio date ai vostri poveri figli, smettetela e basta.
x basta.putatel a cast a mange e dorm
Terzo mondo tu sempre a compatire e giustificare questa gente,abbiamo capito che c’è la crisi ,però immagina se tutti quelli che non lavorassero andassero a rubare o a delinquere .
Conosco tanta gente che non lavora e mai si sognerebbe di commettere reati.
Poi pensala come vuoi ma ragionaci sopra…..
ma in pasto al rinoceronte o qualche leone???? spero che il Comune nella persona del Signor Sindaco,a nome di tutta la cittadinanza,si costituisca parte civile…è il minimo che possa fare senza dilungarsi in chiacchiere al vento!! PARTE CIVILE,altrimenti i nostri figli
per vedere un circo dovranno spostarsi in comuni limitrofi!!VERGOGNA!!!
Mercoledì mattina sono gia’ in giro per studiare altro…… Il cancro dell’Italia sono gli avvocati.
x me paino sei il namber one.tu come hai sempre detto sei un fedelissimo e tifoso della malavita ke se li spari appresso fusciono come i dannati.paino sarai sempre nei nostri cuori,sei mitico pay
Meglio così, magari il Circo che sfrutta gli animali per fare soldi e tutti i dementi che ci vanno portandoci pure i loro figli, finalmente non verrà più a Cerignola.
Ma per i miei concittadini è una cosa educativa portare i figli al Circo dai commenti che leggo, siamo al degrado e all’ignoranza più marcata a Cerignola.
Non voglio difendere i delinquenti ma per una volta la cosa potrebbe avere risvolti positivi, loro meriterebbero la galera a vita sempre.
X il moralizzatore….se questo episodio possa avere da parte di qualcuno una giustificazione,è il caso di prenotare una consulenza al Centro di Salute mentale…Coloro che non sono d’accordo con la filosofia circense(a partire dal sottoscritto),l’unica arma che hanno,è quella di disertarlo,giustificare un’estorsione a fine positivo è roba da MANICOMIO! VERGOGNA!fatti vedere,è un consiglio!P.S:ho inteso che tu sei contro questo episodio,ma questa tua uscita è stata davvero infelice.
Se i delinquenti di Cerignola fann skif,questi tre che conosco credetemi so i kiu’ pskgnidd d tutt altro che feccia vera e propria merd…poveracc
ma fatevi i c…i vostri che state a vedere i fatti degli altri pensate a voi PS paino x sempre con noi
I fatti tuoi quali sono gianluca? Gli stessi??!!