La politica è sempre in continuo fermento e riorganizzazione. E’ questo il caso delle alleanze, anche se probabilmente è prematuro parlare di alleanze. Per ora sono solo (forse) occhiate dolci. Già però 5 mesi fa, Franco Metta col suo movimento si candidò ‘per il rinascimento di Cerignola’, opera fattibile, dichiarò proprio in un’intervista a questo giornale, «con chi crederà in questo progetto». In realtà non sono mai stati ufficializzati accordi di nessun tipo ma diversi sono stati i duetti intercorsi nel tempo e di cui si è parlato. Dopo Metta-Tatarella, su cui è calato il silenzio dopo il risultato elettorale delle politiche, e Metta-Pezzano, ora fa notizia un possibile Metta-Farina. Infatti se in passato l’assessore provinciale non è mai parso ‘vicino’ al MP La Cicogna oggi è lo stesso Farina a strizzare l’occhio a Metta che durante l’ultimo comizio aveva ipotizzato una grande coalizione per il rinascimento di Cerignola con uomini come Pezzano del PD, Ruocco dei Moderati per Tonti e lo stesso Farina, tutti uniti per il buon governo della città. «Non abbiamo preclusioni e pregiudizi nei confronti di alcuno, come non accettiamo preclusioni e pregiudizi nei nostri confronti» afferma Farina, che ha però chiarito di essere contrario «ad ammucchiate incomprensibili fra esponenti del centrodestra e del centrosinistra, che creerebbero ulteriori incomprensioni nell’elettorato». «Siamo per il rinascimento della Città e per il suo buon governo, come stiamo dimostrando negli enti nei quali sono presenti uomini di Fratelli d’Italia, ma al contempo siamo per alleanze chiare, fuori da improbabili ammucchiate e lontane dagli inciuci; alleanze che devono esprimere i loro candidati passando attraverso il vaglio delle primarie, che per noi sono e restano  imprescindibili. Il movimento politico la Cicogna, dunque, dica con chi vuole stare e per fare cosa e noi risponderemo, ma no a soluzioni incomprensibili e meri cartelli elettorali che non portano da nessuna parte».