Pubblichiamo di seguito un comunicato del Partito Democratico Cerignola, a firma Vincenzo Colucci, Responsabile Area Formazione, nel quale si presenta il nuovo progetto formativo di scuola politica, promosso dal partito di centro sinistra, aperto ai tesserati e ai simpatizzanti dell’area. Ecco il documento completo.

Rinnovamento. Pare essere questa una delle parole più usate e abusate in questi ultimi tempi in politica. C’è chi ne fa una questione strumentalmente anagrafica, chi vede il demonio nello strumento “partito” immediatamente dopo aver stracciato la sua ultima tessera (magari dopo un flop elettorale), chi mette i “giovincelli” sui palchi solo come decoro o complementi di arredo. C’è poi chi dalla montagna a cui è giunto, urla la rivolta contro gli antichi stregoni della politica, dimenticando di esservi arrivato sulla loro groppa…”come dire”: alti sulle spalle dei giganti, nani appena scesi. Tutti ne parlano, molti la rivendicano, ma davvero pochi si mobilitano. Da questa convinzione nasce la scelta dei giovani del Partito Democratico di Cerignola di contribuire al rinnovamento del Partito intraprendendo la strada che molti hanno dimenticato: la formazione politica. Frattocchie 2.0 (richiamo alla storica scuola di partito del PCI) è il percorso che cominceremo da martedì 26 marzo e che verrà animato da una serie di iniziative mirate alla formazione degli iscritti e dei simpatizzanti che vorranno partecipare. Dal commento a filmati a sfondo storico-politico, che ci vedrà discutere sugli avvenimenti più influenti dal dopoguerra ad oggi, agli incontri tematici con esperti, in sede o attraverso visite alle realtà più attive e innovative della territorio e della Regione in tema di welfare, sociale, sviluppo economico, ecc. Altro aspetto importante sarà quello legato alla dimensione amministrativa con lo studio e l’approfondimento di delibere, determine, statuti e regolamenti, fondamentali per chiunque voglia approcciarsi al mondo della politica in chiave amministrativa. Tutto questo contribuirà ad oliare la macchina politica che, con rinnovato impegno, il partito intende rilanciare. Fondamentale sarà anche ritornare a fare del Partito un luogo accessibile ai tanti giovani impegnati nel volontariato e nell’associazionismo, intimoriti dai luoghi comuni sulla forma partito o dall’effetto a cattiva testimonianza di qualche “buontempone”. Le porte sono aperte, l’aria è decisamente cambiata e le idee non mancano. È tempo di studiare per fare scuola coi fatti.