«Meritoria appare l’iniziativa di Alitalia, che si impegna a supportare il diritto della libertà di scelta del luogo di cura da parte dei pazienti. Soprattutto in un momento di grave crisi economica, il senso di responsabilità sociale di impresa costituisce un utile strumento di contrasto alla povertà per quelle famiglie doppiamente penalizzate dalla malattia e molto spesso dalla perdita di reddito». Esordisce così la neo Assessore alle Politiche della Salute di Regione Puglia in una nota di ieri pomeriggio. «Non possiamo tuttavia non stigmatizzare la parzialità della scelta operata che individua quali poli di qualità solo e soltanto strutture sanitarie del centro-nord – prosegue il responsabile regionale al ramo -, introducendo di fatto una evidente discriminazione. Il mezzogiorno di Italia, ma in modo particolare la nostra regione, possiede una qualificata e articolata offerta di prestazioni sanitarie di eccellenza, sia nel sistema pubblico che nel privato accreditato, tanto che negli ultimi 7 anni abbiamo potuto registrare non solo una consistente inversione del trend del fenomeno dell’emigrazione sanitaria, in diminuzione di oltre il 14%, ma anche un’evidente capacità di attrazione: ben 30.000 sono i ricoveri effettuati nel 2012 da parte di pazienti di altre regioni che hanno scelto il nostro sistema sanitario, considerando l’offerta pugliese di qualità».
«Lo strabismo di Alitalia – prosegue Gentile – rischia di violare il principio della leale concorrenza introducendo uno squilibrio nel mercato dell’offerta sanitaria, di fatto condizionando la scelta del luogo di cura sulla base di un oggettivo vantaggio economico, che prescinde da valutazioni di efficacia o di qualità. Tale iniziativa rischia inoltre di acuire il divario nord-sud di fatto danneggiando la rete assistenziale pugliese e oscurando gli sforzi compiuti per il miglioramento del sistema e delle opportunità di cura del nostro territorio. L’Italia è una e ci auguriamo per sempre indivisibile – chiosa l’Assessore -. Chiediamo dunque ad Alitalia, cogliendo gli elementi positivi dell’iniziativa adottata, di estendere ad altre realtà, pubbliche e private, anche del mezzogiorno, la possibilità di abbattere i costi della migrazione sanitaria, oggi per molte famiglie divenuto insostenibile, ma allo stesso tempo declinando il principio dell’equità delle cure, che devono essere universali e ugualmente accessibili per tutti e tutte».
LO STRABISMO DELLA POLITICA ITALIANA PORTERA’ A GRAVI DISASTRI SOCIALI.
DOVEVA CAMBIARE QUALCOSA E INVECE SI CONTINUA A FARE FINTA DI NIENTE.
POVERI FIGLI NOSTRI E POVERI VOI.
FAREMO TUTTI UNA BRUTTA FINE. MA TUTTI.
Da sempre, in politica, patrocinare la causa del povero è stato il mezzo
più sicuro per arricchirsi.
Ma La cosa peggiore che vi possa capitare non è la morte, ma ciò che lasciate morire dentro di voi mentre vivete la vostra vita.
SOLO CHI AMA VERAMENTE, PUO’ CAPIRE.
Tutte le battaglie nella vita servono a insegnarci qualcosa, anche quelle perdute.
“Siamo stanchi di essere traditi”,
Un essere umano degno di questo nome si riconosce dalla sua compassione , dalla sua generosità e dalla sua benevolenza.
Cari Politici, tutti, Dio ci ha regalato la vita e voi invece vi prestate al demonio.
Cari Politici, tutti, vi faccio tanti auguri.
Daccordissimo con il mitico Tam Tam.
Ho avuto il piacere di conoscerlo, persona saggia, squisita e soprattutto vera.
Ma come fa certa gente, ricchissima, a stare a tavola sapendo che a quell’ora in tanti, specie bambini e anziani non possono mangiar nulla per povertà.
Dio mio che brutta specie.
W la politica.