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    I blitz di Elena negli ospedali

    Pubblicato il

    La sanità, tema rovente sul fronte regionale, ha da pochi giorni un nuovo assessore, che, almeno dalle prime mosse, fa sentire la sua presenza. E’ di oggi infatti un articolo comparso sull’edizione barese del quotidiano Repubblica in cui si parla di veri e propri blitz ad opera della cerignolana Elena Gentile. Come dire, quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. E’ toccato al reparto di ginecologia e al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Nient’altro che la «replica di quanto avvenuto domenica scorsa ad Andria, dove nel corso di un rilievo all’ospedale Bonomo la Gentile aveva notato sporcizia nei reparti, macchinari di venti anni fa, scarse misure di sicurezza, pavimenti rotti e strade di accesso occupate dalle auto», mentre «nelle settimane scorse anche il Vito Fazzi di Lecce, era stato obiettivo di un blitz dell’assessore».

    Nei prossimi giorni, quindi, la Gentile proseguirà le visite senza preavviso in ospedali e strutture territoriali in tutta la regione. Le criticità saranno poi segnalate alla dirigenza Asl. «Sarò impegnata quotidianamente in queste attività che saranno inserite nella mia agenda di lavoro. E tornerò nelle strutture per le ulteriori verifiche» conclude l’assessore.

    14 COMMENTS

    1. Un sincero augurio per la nostra concittadina ,a cui spetta un lavoro delicato e complesso.
      Il resto preferisco non commentarlo……Assurdo!!!!!

    2. sono un elettore del centro-destra e dipendente della Asl Fg in sede di Cerignola e posso dire alla dottoressa Gentile “Avanti Così” , ci vogliono controlli dappertutto, ma anche nelle sedi Cerignolane per migliorare i servizi

    3. Spero che questi controlli portino risultati positivi per l’efficienza dei servizi e migliorie nella sanità dove il menefreghismo regna sovrano.
      Bisogna lanciare dei segnali d’interessamento della cosa pubblica che si sta distruggendo velocemente.
      Questo appello è rivolto a tutto ciò che è pubblico e di tutti.
      Chi non rende o spreca deve andare a casa.
      Via i parassiti dal lavoro”sicuro”.

    4. Forza dr.ssa Elena! E’ esattamente questo ciò che i cittadini Italiani desiderano vedere. Politici presenti sul territorio e non arroccati dietro le scrivanie, politici che si adoperano in prima persona per rendere “l’offerta” dei servizi pubblici pari e se mai fosse possibile, anche superiore a quella dei privati in quanto a qualità, innovazione, igiene, professionalità e servizio al cittadino. Fa che questo tuo modo di operare sia da stimolo per tutto il mondo della politica troppo spesso poco preoccupato delle necessità vere dei cittadini. Noi cittadini, in fondo, vorremmo semplicemente un sistema pubblico che funzioni a dovere. Gli ospedali più di altri settori dovrebbero essere così. Vorremmo ospedali ove gli operatori ti sorridono, ove le visite specialistiche siano disponibili a giorni e non a mesi, vorremmo centralini che rispondono, impiegati onesti, dirigenti che non si preoccupino solo dei loro benefit, ma siano anche responsabili delle inefficienze (gravi) del sistema da loro stessi diretto. Medici che ascoltino pazientemente i malati, che non indirizzino la povera gente presso i loro studi privati, ma che si accontentino dei lauti stipendi che il sistema pubblico garantisce loro. Vorremmo un sistema sanitario efficiente, al passo con i tempi, moderno, generoso con i cittadini e severo con gli operatori sanitari, troppo abituati ad essere protetti, dal più grave problema che l’Italia di oggi ha: la illicenziabilità del pubblico impiegato.Sappi dr.ssa che oggi in gran parte dei pubblici uffici, degli ospedali è davvero dura strappare un sorriso o un semplice “buon giorno” da un qualsiasi impiegato. I cittadini Italiani, quelli che lavorano, quelli che rischiano o hanno già perso il loro lavoro sono stanchi di questi privilegi della casta pubblica. per lo meno vorrebbero che costoro facciano il loro lavoro con coscienza e dedizione. Vada avanti come un treno e faccia sentire su tutti gli operatori sanitari il suo “fiatone sul collo”. Vedrà….i risultati si vedranno da subito!

    5. Ben vengano i controlli.
      Ma tutto questo stupore per una cosa che doveva essere fatta di routine da anni.
      Chissà perchè si svegliano ancora adesso.
      Oramai i danni, quelli grossi, sono stati fatti, comunque come si dice, non è mai troppo tardi.
      Datevi veramente una mossa, l’Italia deve cambiare, altrimenti sarà la fine per tutti.

    6. Brava alla dottoressa,
      finalmente qualcuno che comincia a rendersi conto della grave situazione in cui è precipitata la sanità, non solo per colpa dei politici ma anche e soprattutto per i dipendenti stessi che non danno da fare per niente per migliorare l’assistenza.
      Un consiglio cara dottoressa, ogni tanto, come succede negli ospedali privati, vedi S. Giovanni rotondo, fatevi una passeggiata di notte……….. scoprirete molte cose interessanti, le dico questo perchè credo che i medici che per l’amor di Dio lavorano, ma quando fanno il turno di notte sono tranquillamente a letto con il pigiama a volte a dormire e se arriva qualcuno vengono svegliati da quei poveri infermieri che loro malgrado, non tutti per la verità, sono svegli………….. le dico questo perchè per ben due volte siamo corsi in ospedale e dopo il pronto soccorso dove vi è l’accettazione immediata quando siamo andati in reparto dormivano tutti e abbiamo aspettato che si stropicciavano gli occhi……. be pensiamo ad altro……. Dottoressa vada avanti e mi raccomando fate fare il dovere a chi viene pagato tutti i mesi.

    7. Che notizia, è proprio la fine del mondo.
      Ma come ste cose si dicono???
      Ste cose si fanno in silenzio e basta.
      E’ come se accendessi la sirena dell’auto dei Carabinieri, per recarmi su un posto dove stanno rubando…………………assurdo, anzi leggo commenti dove si fanno pure i complimenti. Io non ci capisco più nulla, beati voi.

    8. I controlli, quelli VERI, negli ospedali li deve fare solo la GUARDIA DI FINANZA, uno alla sbarra e 3-4 dentro.

      Fuori un bel furgone dei Carabinieri, addetti al carico dei lestofanti.

      Altri finanzieri, alle sedi centrali, dove c’è il vero business.

      Se viene fatto in tutti gli Ospedali d’Italia, risparmieremmo miliardi di euro al mese, e stiamo parlando solo nella Sanità.

      Saremmo tutti occupati e benestanti.

      Addirittura negli uffici di collocamento avanzerebbero posti di lavoro per i nostri nipoti.
      Oh eppure è semplice.

    9. Si fa solo pubblicità , se davvero volesse fare qualcosa di buono lo facesse in silenzio, incapace e landra, iniziasse a dimettersi lei sia come politico ma soprattutto come medico, cosi da poter dare il suo “posto” ad un professionista che lo meriti davvero, e che la pagnotta se la guadagna non come lei e tutti quie leccaculo che la votano

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