Il Comando Provinciale Carabinieri di Foggia ha eseguito un penetrante servizio di controllo del territorio con la collaborazione di personale della Compagnia di Intervento Operativo, un velivolo del NEC di Bari ed unità cinofile. L’attività preventiva è stata indirizzata al contrasto di criminalità predatoria e diffusa, illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada e repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti. Oltre 80 i Carabinieri impegnati che hanno eseguito 6 gli arresti di cui 5 in flagranza.
CAGNANO VARANO: COCAINA NELLO ZUCCHERO E 20 KG. DI ALIMENTI NON TRACCIABILI. ARRESTATO DAI CARABINIERI GESTORE DI UN CIRCOLO
I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo hanno tratto in arresto BONFITTO Giovanni, cinquantacinquenne già noto alle Forze di Polizia, ritenuto responsabile di detenzione di sostanza stupefacente, illecita detenzione di armi e banconote false nonché violazione della disciplina e vendita di alimenti. I Carabinieri della Stazione di Cagnano Varano, unitamente a personale del NAS di Foggia, hanno espletato il controllo di un circolo privato gestito dal BONFITTO. La cocaina è stata trovata nascosta in alcune confezioni monodose di zucchero sul bancone, altra era celata nei barattoli di caffè. Nel portafoglio dell’uomo vi era anche la somma di 80,00 euro in contanti ritenuta provento di spaccio. Alcuni i grammi di cocaina rinvenuta che, unitamente a due coltelli verosimilmente usati per il taglio dello stupefacente nascosti sotto il bancone, sono stati sottoposti a sequestro. Nel corso degli accertamenti il Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri di Foggia ha constato gravi carenze igienico sanitarie relative al’assenza di ogni forma di elemento identificativo per la tracciabilità degli alimenti ed al loro stato di conservazione in quanto surgelati arbitrariamente. Sono stati così sequestrati circa venti chilogrammi di alimenti costituiti da carne e vari prodotti ittici. Estesa la perquisizione all’abitazione, all’interno dell’intercapedine tra un mobile ed il muro vi era un bilancino elettronico di precisione, una banconota falsa da cento euro e pugnali e coltelli, illegalmente detenuti.
S. MARCO IN LAMIS: ARRESTATO DAI CARABINIERI SPACCIATORE IN TRASFERTA
DI TOMMASO Pasquale, 22enne cerignolano è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato controllato in San Marco in Lamis nell’ambito di un servizio volto a prevenire e reprimere reati in violazione della normativa sugli stupefacenti. I Carabinieri, dopo aver notato un’auto sospetta sostare in una zona periferica del paese, con a bordo il solo conducente, hanno deciso procedere al controllo. Nel frattempo il giovane si è avvicinato all’auto ma, accortosi dei Carabinieri, è scappato. Inseguito e raggiunto è stato bloccato dopo poco. Durante la breve fuga si è disfatto di un involucro lanciandolo sul balcone di un’abitazione. Recuperata la confezione al suo interno vi era un panetto di Hashish del peso di 45 grammi. La successiva perquisizione personale ha consentito di rinvenire sul DI TOMMASO 750 euro in banconote di piccolo taglio. La sostanza stupefacente recuperata ed i soldi, ritenuti proventi dell’attività di spaccio, sono stati sottoposti a sequestro, DI TOMMASO tratto in arresto.
MANFREDONIA: ARRESTATO DAI CARABINIERI MENTRE TENTA DI RUBARE I PANNELLI PER LA PROPAGANDA ELETTORALE
Andrea GUERRA, 39enne sipontino, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Manfredonia in quanto responsabile di tentato furto aggravato. Una telefonata al 112 ha segnalato “strani movimenti” in via Di Vittorio, nei pressi di un distributore di carburanti. Una pattuglia dell’aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Manfredonia è immediatamente giunta sul posto dove ha sorpreso il GUERRA intento a smontare pannelli in ferro di proprietà comunale, collocati per le vie in occasione delle ultime consultazioni elettorali. Una decina di cartelloni, con i relativi pali di sostegno, erano già stati smontati e messi da parte pronti, verosimilmente, per essere trafugati in un secondo momento probabilmente con l’aiuto di un complice, sicuramente caricandoli su di un veicolo considerate le dimensioni dei materiali, (metri 2X1,5 e 2X2,5 con i pali che raggiungono i 3 metri d’altezza). Vano il tentativo del GUERRA all’arrivo dei Carabinieri sia di nascondersi tra la vegetazione di un’attigua aiuola che di darsi alla fuga, l’uomo è stato bloccato e tratto in arresto; la refurtiva è stata restituita a personale del Comune di Manfredonia.
ORDONA: RUBA INCASSO E MERCE IN UN BAR ARRESTATO DAI CARABINIERI
GUERRIERI Danilo 29enne Cerignolano è stato arrestato perché sorpreso dai Carabinieri all’interno di un bar di Ordona mentre era intento ad asportare della merce e l’incasso. Una chiamata al 112 ha rappresentato la provenienza di rumori sospetti dall’esercizio commerciale. Il GUERRIERI, accortosi dell’arrivo dei Carabinieri ha tentato di darsi alla fuga a bordo della sua autovettura. L’inseguimento si è protratto fino nel centro abitato di Stornarella quando il GUERRIERI, vistosi ormai bloccato dall’auto dei Carabinieri che aveva in precedenza speronato, ha tentato un’ultima disperata fuga a piedi, ma è stato raggiunto e tratto in arresto.
TROIA: OMETTE DI VERSARE I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI. ARRESTATA DAI CARABINIERI SCONTERA’ TRE MESI DI RECLUSIONE
LIOCE Antonietta 56enne di Troia è stata tratta in arresto dai Carabinieri in esecuzione di un ordine di esecuzione pena emesso dalla Procura della Repubblica di Foggia in quanto deve espiare una pena di 3 mesi di reclusione, in regime di detenzione domiciliare, per aver omesso di versare i contributi previdenziali ad alcuni suoi dipendenti nel periodo 2005-2007. La donna era legale rappresentante di una società in nome collettivo che commercializzava arredamenti.
CASTELLUCCIO DEI SAURI: RUMENO ARRESTATO SU MANDATO DI ARRESTO EUROPEO
L’atteggiamento guardingo di MIHAILESCU Doru, cittadino rumeno 41enne, ha insospettito i Carabinieri della Stazione di Castelluccio dei Sauri che hanno proceduto al suo controllo. Interrogata la Banca Dati Forze di Polizia è emerso che lo stesso era gravato da un mandato d’arresto Europeo dovendo scontare una condanna a 8 mesi di reclusione emessa dall’Autorità Giudiziaria Romena perché responsabile di reati contro il patrimonio.