Impegnativa trasferta per la Lapige Cerignola (domani, ore 18.30) a Santeramo, per la 23ma giornata del campionato di serie C femminile. Metabolizzata l’inaspettata e rumorosa caduta interna della scorsa settimana con Bisceglie, tutto il gruppo guidato da Michele Drago e Cosimo Dilucia ha fatto quadrato intorno a sé, analizzando i motivi e le cause di una sconfitta che ha interrotto la striscia positiva di dieci vittorie consecutive. La squadra si è allenata duramente ed in maniera determinata, col proposito di archiviare in fretta quello che è considerato un incidente di percorso e riprendere con grande carattere la corsa ai playoff, alla quale in ogni caso la formazione ofantina è in piena corsa. Nelle quattro partite che mancano al termine della regular season, è assolutamente vietato abbassare la guardia ed è volontà delle ragazze di ottenere il massimo possibile per non sprecare il robusto lavoro portato avanti fino ad oggi, centrando la qualificazione alla seconda fase che costituirebbe un qualcosa di storico per la città. Si riparte dunque dalla Murgia, con una avversaria che può nascondere delle insidie così come accaduto con lo Sportilia: la Zeta System Santeramo è settima in classifica con 38 punti (dodici vittorie, dieci sconfitte) ed è alla ricerca delle lunghezze che le permetterebbero di conseguire la salvezza matematica, mantenendo l’attuale posizione (il Triggiano è a quota 32). Otto vittorie casalinghe per le baresi, che esprimono il meglio proprio tra le mura amiche: hanno battuto la Tania Gentile e nonostante le sconfitte interne 0-3 con Modugno e Gioia ad esempio, le giocatrici di mister Bruno hanno dato molto filo da torcere alle quotate compagini al vertice della graduatoria. Le virtussine dovranno poi subito prendere confidenza con il campo, abbastanza angusto e dagli spazi piuttosto ridotti. Per evitare ulteriori complicazioni, Cerignola dovrà affrontare la sfida con la massima concentrazione e cattiveria agonistica.
Trasferta (domenica alle 18.30) per l’Udas nel girone 1 playoff della serie D maschile: si va ad incrociare la Medical Tools Asem Bari, già avversaria nella stagione regolare. Anche per i ragazzi di coach Ferraro c’era da metabolizzare una delusione in settimana: il ko arrivato al tie break con Noicattaro brucia ancora, non fosse altro perché mancava un solo punto per chiudere una partita disputata fino ad allora magistralmente da Monaco e compagni. Il successo sarebbe stato un considerevole passo verso la serie C, ma tutto resta in bilico con una classifica piuttosto corta. Biancazzurri e baresi infatti sono divisi da tre lunghezze e ricordiamo che la seconda piazza (attualmente presidiata dagli ofantini) vale la promozione diretta. I due precedenti stagionali sono sfavorevoli agli udassini, ma l’Asem in questi prolungamenti sta marcando un rendimento un po’ altalenante, con una sola vittoria in tre gare, non rendendo merito finora al terzo posto del girone precedente. La sfida contro l’Atletico Noicattaro ha però, una volta in più, attestato che l’Udas ha tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo: c’è solo da migliorare la tenacia ed il sangue freddo utili a chiudere incontri dominati, senza lasciare la possibilità ai rivali di rientrare.