In gara 1 del primo turno playoff, la Lapige Cerignola esce sconfitta 3-1 per mano dell’Alpak Ugento al PalaOzan (24-26; 25-13; 25-17; 25-15 i parziali): la formazione ofantina gioca in maniera autoritaria per un set, poi sparisce dal campo lasciando strada alle quotatissime avversarie. Entrambe le contendenti schierano la formazione titolare: Drago si affida a Doronzo in regia e Brattoli opposto; Binetti e Montenegro attaccanti; Scarale e Racanati al centro e Fortunato libero. Dall’altra parte, le leccesi con Carbone alzatrice e Ivanova sulla diagonale; Buccini e Neide di banda; Barba e Jakimovska sottorete più il libero Sanasi. Le due squadre si studiano in avvio: diversi errori di mira su ambo i fronti, specie in battuta; il primo scatto è delle padrone di casa, che sfruttano l’ingegno di Buccini e Neide (10-8). Due muri di Binetti portano subito al pareggio, con le salentine a cercare spesso la seconda linea stanti le difficoltà a passare dal centro; la Lapige si difende ottimamente con Montenegro e Binetti sugli scudi (quest’ultima impeccabile nelle due fasi) ed allunga sul 15-18, per il primo timeout della gara chiesto da Carbone. Le ospiti però bruciano il margine accumulato e subiscono il sorpasso, fino ad arrivare al 24-21: qui un piccolo capolavoro delle gialloblu -compatte e tenaci-, le quali infilano cinque punti di fila, aggiudicandosi con merito ed in rimonta un set appassionante. Al cambio di campo, l’Alpak scappa via sul 6-3: sebbene siano ancora puntuali le difese cerignolane, iniziano le difficoltà in avanti, con parecchie imprecisioni ed alcune invasioni a muro, che risulta essere scomposto a differenza di quanto visto poco prima. Pur senza impressionare, perché le sue attaccanti vanno a scartamento ridotto, le giallorosse continuano la loro corsa (16-8): Drago inserisce Fagnillo per Doronzo al palleggio, ma ci sono problemi nella costruzione ed Ivanova comincia a salire in cattedra, affondando i colpi nei vuoti della retroguardia foggiana, chiudendo la frazione con una bella pipe.

L’opposta macedone ancora protagonista in avvio del terzo parziale: Ugento parte bene e corre come un treno (12-4), sospinta ora anche dalle realizzazioni di Buccini e Jakimovska. Le virtussine non sono più quelle del primo set, molto disunite sul taraflex; intanto Maffei rileva il capitano Scarale ed una lieve reazione c’è (dal 15-6 al 15-9). Ivanova è indubbiamente la giocatrice più continua e proficua dell’Ugento e mette giù palloni su palloni: con l’ultimo sigillo a firma Jakimovska, le atlete di casa conquistano un set ben giocato, fermo restando l’appannamento generale di Cerignola, nel frattempo diventata molto nervosa. Parità sostanziale nella prime battute del quarto periodo, in ragione di diverse schiacciate fuori bersaglio: le leccesi affinano sempre più con Ivanova gli schemi, tuttavia l’equilibrio prosegue (9-9). Ad infrangere l’alternanza di cambipalla è la brasiliana Buccini, che con i suoi tocchi liftati scava un solco che risulterà decisivo per l’inerzia della sfida (18-14); a questo punto, nella Libera Virtus regna la confusione e si susseguono sbavature sulle quali Ugento dilaga, piazzando muri solidi e perfetti e non sbagliando più nulla. Termina l’incontro che vede l’Alpak vittoriosa, nonostante il sestetto locale sia stato ingabbiato dalla Lapige nel primo set ed abbia parecchio sofferto: poi, tra le gialloblu è calato nettamente il buio ed a certi livelli, con elementi così di spessore dal lato opposto della rete, le conseguenze sono pesanti. Mercoledì al “Dileo” si disputerà gara 2: alla compagine cerignolana servirà un match praticamente perfetto, perché per passare il turno è necessario vincere 3-0 o restituire il passivo subito ieri, rimandando ogni discorso al golden set. Bisogna ripartire dal primo set del PalaOzan, confidando che stavolta l’attenzione, la grinta e la determinazione siano prerogativa assoluta e costante in tutto l’arco della partita.

Ecco il tabellino della Lapige Libera Virtus Cerignola, con le giocatrici andate a referto ed i relativi punti realizzati:

Scarale 1, Doronzo 1, Brattoli 10, Binetti 7, Montenegro 8, Racanati 6, Fagnillo, Maffei 1, Fortunato (libero).