Insieme al 68esimo Anniversario della Liberazione, giovedì 25 aprile Cerignola celebra anche i 70 anni degli eccidi di Vallecannella e di via Anna Rossi, avvenuti il 25 settembre 1943, una giornata tragica per la nostra città, per le vittime militari e civili cadute innocentemente: un ulteriore contributo di sangue dato da Cerignola alla causa della libertà. “Per questo – dice il Sindaco Antonio Giannatempo – una massiccia manifestazione popolare alle celebrazioni dl 25 aprile costituirebbe un mirabile sforzo di raccoglimento unitario di cui oggi, più che mai, abbiamo tutti assolutamente bisogno. La Festa della Liberazione dall’oppressione nazifascista deve essere una festa di tutti. Dobbiamo ricordare quanti si sacrificarono per riconquistare la libertà e fondare nel nostro Paese una democrazia basata sul rispetto dei diritti umani, senza distinzione di razza, idee o religione. La libertà rappresenta un patrimonio collettivo ma non è un bene gratuito o una condizione che si mantiene da sola: va difesa giorno per giorno, custodita preziosamente, perché permette a tutti di vivere nel miglior modo possibile”.
Alle 10 prenderà il via dal Palazzo di Città un corteo formato dalle autorità politiche, civili e militari, dalle associazioni culturali e di volontariato, dall’Anpi, i partiti politici, i sindacati e i cittadini. Verranno deposte corone d’alloro in Corso Roma davanti alla casa natale dell’avvocato Teodato Albanese, martire delle Fosse Ardeatine, in via Anna Rossi davanti alla lapide che ricorda le undici vittime civili, in Corso Garibaldi davanti al monumento ai Caduti in Guerra, sul prospetto del palazzo Carmelo. La manifestazione si concluderà al cimitero, dove corone d’alloro saranno deposte ai Caduti di Vallecannella e dei mari Egeo e Ionio.
Concordo totalmente!
Se uno ci pensa è assurdo,ci sono state persone che hanno dato la vita per questo paese e non avevano interesse alcuno ,erano mossi solo dall’amor di patria.
Ci sono i politici che invece dobbiamo pagare, per avere una sottospecie di surrogato(sono fin troppo buono) delle gesta dei veri eroi della nazione.
Vedremo la solita farsa di falsi politici con false emozioni sul volto, che al corteo non meriterebbero di starci.
Ah se tutti quelli che hanno perso la vita per cerignola e non solo, potessero parlare.
Conoscendo i nuovi giovani consiglieri, si saranno già organizzati da qualche giorno con i fotografi, per le foto al corteo, ne conosco più di uno che rappresenta la megalomania in persona. Sicuramente avranno messo in croce amici e parenti per partecipare a Guardare il corteo, questi non hanno nemmeno l’acqua sporca nella testa, non sanno, non conoscono la storia e non si rendoco conto di quanto sia importante e che rappresenta il 25 APRILE veramente.
Che tristezza! Ciò, non
solo dovuto al ricordo di tanti nostri concittadini deceduti per l’ideale di
libertà, ma anche per l’assenza di sensibilità di quelli viventi, in modo
particolare delle giovani generazioni a partecipare alla manifestazione in
segno di riconoscenza e di continuazione in tale nobile ideale.
Infatti, tolti i
Rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni.
Della società civile, eravamo pochissime decine di persone su migliaia e
migliaia di cerignolani.
Questo è uno dei segnali inarrestabili del declino dei
valori nell’essere umano!
25-4-2013