Dopo due settimane di sosta, il campionato di Eccellenza torna in campo con la quart’ultima giornata: l’Audace Cerignola, già in campo mercoledì nel recupero col Vieste, si prepara ad una nuova trasferta ed un nuovo derby, stavolta a Manfredonia. Va in scena una classica del calcio di Capitanata, con in palio punti importanti per le posizioni playoff, visto che le due formazioni sono appaiate al terzo posto, con 45 punti. Affidata nuovamente in corso d’opera a Franco Cinque, la squadra sipontina si è resa artefice di una bella rimonta, tanto da portare i biancocelesti a ridosso delle prime: il già buon impianto della rosa è stato ulteriormente accresciuto nel mercato di riparazione, che ha visto arrivare il portiere Leo, i centrocampisti Portosi e Scarano ed il difensore Corbo. Proprio il reparto arretrato (uno forse dei punti deboli negli scorsi mesi) è stato al centro delle manovre dicembrine e la retroguardia è stata rinforzata anche da Alessandro Papagno e Pasquale D’Arienzo, freschi ex del Cerignola. L’esterno sinistro ed il centrale vanno ad unirsi ad Amedeo Di Pinto per chiudere il tris relativo agli amarcord. Il computo totale dei “delfini” è di tredici vittorie, sei pareggi e sette sconfitte; in casa otto successi, quattro pari ed un ko (con la Libertas Molfetta). Il Donia vanta il secondo miglior attacco del torneo con 47 reti realizzate: merito della coppia gol Di Pinto-Carminati (quindici centri il primo, tredici il secondo), anche se la punta d’origine brasiliana sarà assente per squalifica, al pari del capitano Romito e di Pollidori. Attenzione però all’altro attaccante Trotta, in un bel momento di forma ed autore di otto marcature. In riva al Golfo l’obiettivo è quello di giocarsi il ritorno in serie D attraverso gli spareggi, ipotesi non impossibile scorrendo i nomi della rosa. Sarà il quarto precedente stagionale, col bilancio a favore degli ofantini: due affermazioni (entrambe al “Monterisi” all’andata e nel ritorno della coppa di Eccellenza) ed un pareggio.

L’Audace stringe i denti per il tour de force Cinque incontri in due settimane: questi gli impegni della banda di Pizzulli iniziata il 3 aprile e che si concluderà il 17 nella semifinale di coppa Italia nazionale (dato rivedibile in caso di passaggio del turno). E’ un periodo senza tregua per i gialloblu, che domani scenderanno in campo per la 38ma gara ufficiale da settembre. Il pareggio nel recupero col Vieste ha soddisfatto in maggior modo per la tenuta fisica e la voglia di combattere ancora in campionato, anche se tutte le attenzioni e speranze di promozione sono riposte nella competizione tricolore. Nonostante il fatto di aver sprecato un vantaggio di due reti, sul Gargano l’Audace ha risposto colpo su colpo, mancando per un pizzico di centimetri altre segnature. Il tecnico bitontino potrebbe effettuare qualche variazione nello schieramento iniziale, per centellinare le energie e tenere comunque tutti sulla corda e ben abituati al ritmo e clima partita. Intanto, si giocherà a Chieti l’andata fra Casalincontrada e ofantini: l’impianto abruzzese era troppo ridotto, così si prevede un grande afflusso di appassionati cerignolani. Tifosi che però non potranno essere presenti al “Miramare”, causa il divieto di trasferta giunto dalla Prefettura, in relazione alla criticità sul versante ordine pubblico. Il fischio d’inizio è fissato alle ore 16, la direzione di gara affidata al sig.Bendandi di Ravenna.