Pubblichiamo di seguito una nota di Giuseppe Bruno, Responsabile del Movimento Politico Cerignola Libera, il quale chiede al Sindaco e al Presidente Curiello di convocare un Consiglio Comunale per spiegare i fallimenti di Gema e AC Foggia. Ecco il documento completo.
Al Sig. SINDACO Dott. Antonio Giannatempo
Al Sig. Presidente Consiglio Comunale Dott. Natale Curiello
Oggetto: Proposta di convocazione Consiglio Comune riguardo fallimenti GEMA e AC Foggia.
Premesso che, i fallimenti di cui all’oggetto in cui è incappata L’Amministrazione Comunale continuano a turbare la serenità dei cittadini, sia perché non esiste adeguata informazione in merito a quanto accaduto, sia perché gli stessi cittadini-contribuenti si vedono obbligati RIFONDERE con, “questi chiari di l’una”, l’AMMANCO di circa 10 milioni di euro (riferiti al fallimento Soc. GEMA) alla citata Amministrazione per rimpinguare le casse comunali ridotte in povertà. Il secondo, riguarda AC Foggia, pur se con cifra relativamente inferiore a quella già citata, che ha determinato sia la penalizzazione economica pregressa dei suoi dipendenti locali, sia tutto quanto inerente a forniture e manutenzione, quale impegno assunto e mai mantenuto dalla stessa AC Foggia. Lo scrivente Giuseppe Bruno, alla luce di quanto sopra esposto, a nome del Movimento politico CERIGNOLA LIBERA,
P R O P O N E
alle SS.LL.Ill.me, che venga convocato un Consiglio Comunale, ove sia possibile fare un minimo di chiarezza sui due fallimenti di cui sopra, andando così a soddisfare un diritto ineludibile dei cittadini. E’ pur vero che è in corso un procedimento giudiziario a carico della Società GEMA, questo però, non ritengo possa costituire, eventualmente, un alibi per sottrarsi a un precipuo adempimento che eviterebbe di capire come mai si sia potuto arrivare ad un AMMANCO di così consistente importo, senza avvertire per tempo alcun puzzo di bruciato. In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Cosa risponderanno???
Solite cose, di solito i politici ( si fa per dire) sono macchine programmate per dire chiacchiere morte.
E pò vdèt.
Caro Pinuccio Bruno!!!
Chi avùt ha Avùt
Chi à dàt a dàt.
Che tànnà dèc, che ciannà raccùntè…….s lanna vdèll ch là lègg.
Mo ca sìnt u scùppi…….
faranno finta di non leggere questo appello
Questi hanno un sistema vincente, sapete qual’è???
Quello di metterci a MOLLO !!!!!!
Praticamente a Mùdd, chi capèsc capèsc…!
A staghiò……..
A còùc……….
A smuddàcchiè………
A bòll…………..
Come previsto, nessun politico risponde.
Volevo chiamare in causa i giovani entrati in politica, quelli che all’inizio facevano i sanguigni, gli interessati, quelli che si risentivano ….
addò avèt sciòt a fnèsc……….ghè u sàcc…….indò…..pr…….s.
Ad
Bruno ha ragione. Anche io voglio piu’ chiarezza su questi argomenti. Il comune ha il dovere di chiarire cosa e’ successo. Se qualcuno ha sbagliato la citta’ lo deve sapere.
Avàst paròl mo c vòlen i fàtt
Si farà attendere ancora un pò la risposta, ma state certi che arriverà. Risponderanno a voce una cosa che non avranno mai il coraggio di scrivere. I costi di una campagna elettorale sono alti. Ci sono le cene, i regali, le assunzioni, poi, siccome è di moda far ridere, un bello spettacolo dei Mudù non guasta mai. Queste sono tutte cose che si pagano care. Il biglietto non si paga subito. L’abbiamo pagato tutti dopo, con il caso GEMA, le strade ridotte ad un colabrodo, la raccolta differenziata mai attuata, la mensa nelle scuole che non parte perché il bollino costa 4 euro che sono sempre 8 mila lire. Che faccio continuo? Me ne vaco?.Ricordate Peppino me ne vaco?
Tuono spaziale!!!
no, il tuono non basta; qui ci sta meglio “Lame rotanti” 😀 …. AFFILIAMOLI!!!!