La conferma della decisione del Tar di Bari è una notizia attesa dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura, la rappresentanza politica forense italiana. Per Nicola Marino, Presidente OUA, «ha vinto il buonsenso. Non si può tagliare dall’oggi al domani un tribunale in queste condizioni, senza che si siano risolti i mille problemi emersi. Il Tar ha dato ragione ai cittadini e all’avvocatura e rigettato il ricorso contro la già decisa sospensione di chiusura degli uffici. In altre realtà, Napoli e Lagonegro, per esempio, senza ricorrere alla giustizia amministrativa gli stessi presidenti hanno responsabilmente emesso decreti in tal senso. Il ministro Cancellieri vada sul campo a vedere la situazione, invece di stare chiusa nelle stanze romane: si renderà conto della necessità di una proroga generale per tutto il Paese. Ancora più assurdo è la possibilità che si riveda la tenuta della pseudo riforma entro un anno, quando già il caos avrà investito il sistema giustizia, tra processi rinviati, migliaia di prescrizioni, sprechi, milioni di euro buttati dalla finestra per affittare, chiudere, ristrutturare uffici e traslocare fascicoli e strutture».
a me dispiace solo di nn vedere più avvocatesse bone ke sfilavano nei corridoi del tribunale poi ttt il resto pot zumbe inari
Ecco perchè l’Italia non potrà mai più uscire dalla CRISI.
1° perchè gestita da politici succhia sangue e icompetenti, ma icompetenti veramente.
2° a questo bisogna aggiungere poi, il danno più grosso, e cioè quello di tutti noi cittadini che non sappiamo scegliere, non sappiamo ragionare, non siamo responsabili.
Praticamente non abbiamo la cultura e gli attributi per farsì che l’Italia cresca, noi siamo il vero problema della crisi che lasciamo fare e ci lasciamo plagiare dai lestofanti.
Per quanto riguarda il commento del sig. Divoratore che dirti, stiamo affrontando un problema abbastanza serio e rispondi in questo modo!! Un consiglio fraterno, vatti a curare il di sopra e il di sotto, ti faccio tanti auguri e affidati a persone competenti.