L’ospedale Tatarella di Cerignola non è agibile. A confermarlo è lo stesso direttore generale dell’ASL di Foggia Attilio Manfrini sulle colonne de La Gazzetta del Mezzogiorno. Tuttavia l’Ing. Manfrini tiene a specificare che il nosocomio cittadino è dotato di tutte le certificazioni necessarie e che la procedura per l’agibilità è in corso di espletamento. Nessun pericolo quindi per la struttura e per gli utenti. Di contro è amaro quanto vien fuori dalle successive parole di Manfrini rispetto alla situazione generale degli ospedali di Capitanata. Sono infatti diverse le strutture – secondo il direttore – non dotate di certificati di agibilità e da circa un mese gli uffici centrali sarebbero a lavoro per risolvere la situazione.
Confermo il mio commento del 13 u.s. espresso dall’altra testata web di Cerignola in relazione ad un articolo de “La Gazzetta del Mezzogiorno”:
Come al solito il sensazionalismo è alla base della divulgazione delle notizie.
Comunque in questo caso il redattore della notizia in forza all’esperienza e scaltrezza acquisita negli anni ha precisato.”..vi è oltre all’accatastamento dell’edificio, la conformità dell’opera rispetto al progetto approvato ed alla normativa sull’accessibilità e superamento delle barriere architettoniche, il certificato di collaudo statico, la documentazione per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza in materia di prevenzione incendi ed il certificato di prevenzione incendi rilasciato dal comando dei Vigili del Fuoco…” Perfetta disamina, per cui manca solo la “compilazione” materiale del “Certificato di Agibilità”…nessun rischio …. era quasi prassi negli anni 80/90 per tutte le OO.PP..
e…”QUALI” Scuole ed immobili PUBBLICI di Cerignola hanno l’AGIBILITA’? = aSPETTAndo il morto…
DIFENDIAMOCI…..LIBERIAMOCI