Pensavano di mettere a segno un colpo facile approfittando della confusione in paese per i riti della settimana santa e invece l’assalto a un gioielleria di Vallata, in provincia di Avellino, si è rivelato ben più difficile. Ieri sera una banda di rapinatori del foggiano ha approfittato della processione del giovedì Santo, e uno dei componenti si è finto cliente per entrare nell’esercizio e convincere il gioielliere a esporre la merce. Quando però il commerciante si è accorto che l’uomo di fronte a lui aveva ben altre intenzioni, ha opposto resistenza. Ne è nata una breve ma violenta colluttazione nella quale il proprietario è riuscito a fuggire dalla porta posteriore e a dare l’allarme. I carabinieri del comando provinciale di Avellino, in servizio alla processione, si sono precipitati sul posto assieme agli agenti del commissariato di Sant’Angelo dei Lombardi, avvisati da alcuni passanti. In quel momento gli altri complici hanno tentato il tutto per tutto sfondando la vetrina del negozio con l’auto e saccheggiando il locale. Il colpo però non è andato a segno perché carabinieri e polizia sono arrivati prima che la banda potesse far perdere le sue tracce. Due ventenni pregiudicati di Cerignola sono stati arrestati poco dopo e un terzo complice è finito in manette la notte scorsa. L’auto, una Lancia Lybra è stata ritrovata assieme alla refurtiva di circa 50mila euro. Gli inquirenti sono ora sulle tracce del quarto e ultimo complice.