Nel 4° turno del girone 1 playoff valevoli per la promozione in serie C, l’Udas Cerignola sfiora l’impresa contro l’armata dell’Atletico Noicattaro: infatti i ragazzi guidati da Roberto Ferraro sono stati capaci di strappare un punto, così come avvenuto all’esordio stagionale della regular season, alla squadra che ha vinto meritatamente il girone A e sin dalla vigilia del campionato era la formazione favorita per la vittoria finale. Ma andiamo con ordine. Nel primo set, Ferraro schiera Apollo in cabina di regia, Guerrieri opposto, Monaco e Lanzone centrali, Poli e capitan Ruggiero laterali, Scassano libero. La squadra ha fame, il gruppo c’è e sin da subito preme sull’acceleratore. Gli ospiti lottano controbattendo su ogni palla: set vinto 27-25! Cambio di campo, ma non cambia la musica: gli udassini sono dei veri e propri leoni, sentono che la preda è lì a portata e con una zampata di grinta e cuore, riescono a mettere in cassaforte anche il secondo set 25 a 21. Nel terzo parziale sembra che si giochi con lo stesso copione di inizio gara: i leoni bianco-azzurri prendono a pallonate gli ospiti, la prestazione esalta tutti gli atleti scesi in campo (Raddato al posto di Guerrieri a metà parziale). Ferraro sa già che una vittoria così netta vorrebbe significare avere un piede e mezzo nella categoria superiore. Momento topico: 24 a 19 per l’Udas, battuta per i baresi che servono senza forzare, ricezione perfetta di Scassano, Apollo alza in sospensione ad una mano e il muro avversario, nel tentativo di murare l’alzatore (di seconda linea e pertanto non avrebbe potuto attaccare) invade toccando addirittura le mani del palleggiatore cerignolano…ma ad un tratto un fischio irrompe tra le urla di vittoria. Attenzione, non è un tifoso, è l’arbitro: infatti il direttore di gara, sotto gli attenti occhi dell’osservatore federale, s’inventa un fallo di invasione aerea a favore del Noicattaro! È panico, follia totale, controsenso del regolamento. Ma la realtà è che la formazione ospite, già negli spogliatoi, torna in campo, e come chiunque miracolato vende cara la “seconda” vita. L’Udas subisce il colpo dopo che con la testa era già uscita dal campo, fuori rimane. È qui che si compie il suicidio, infatti i cerignolani fanno di tutto per perdere il set: 26 a 28! Partita riaperta ma ormai è un’altra partita: c’è nervosismo tra le maglie bianco-azzurre udassine, c’è soddisfazione e voglia di non sprecare questa occasione tra le fila dei giocatori ospiti.
Quarto set a senso unico, l’Udas sembra essere uscita dal campo al termine del terzo set e una partita ormai conclusa si trasforma in un capolavoro per il Noicattaro: parziale vinto 20 a 25 ed equilibrio ripristinato. I Fantasmi della sconfitta si ripresentano dietro la panca di Mr Ferraro e non basta il tifo, caldissimo, delle tribune gremite a strigliare gli ofantini che hanno anche l’opportunità di gestire il gap (+3 punti) al cambio di campo del quinto set. La maggiore freschezza atletica ed il ritrovato entusiasmo degli ospiti permette loro di sorpassare i padroni di casa proprio sul finale di set e di vincere “meritatamente” il tie break 12 a 15! Al termine della gara, delusione tra i cerignolani per la ghiotta occasione di aver perso la terza sul primo dei 5 match ball nel terzo parziale ma bisogna riconoscere al Noicattaro la “cattiveria” agonistica del quarto e quinto set che hanno ricordato ai molti, che la pallavolo è uno sport spettacolare! Nel prossimo impegno, domenica 14 alle 18,30 a Bari, l’Udas Cerignola farà visita all’Asem Bari, che nel doppio confronto della regular season ha sempre fatto bottino pieno. Ma ora è tutt’altra storia.
Comunicato stampa Asd Udas
CLASSIFICA GIRONE 1 PLAYOFF ALLA QUARTA GIORNATA
Atletico Pallavolo Noicattaro 8; Udas Cerignola 7; Apulia Monopoli 5; Medical Tools Asem Bari 4; Volley Copertino 0.