In un articolo di qualche giorno fa avevamo anticipato che per quanto riguardava l’Audace Cerignola, le sorprese potevano sempre trovarsi dietro l’angolo: ebbene, nella giornata di oggi, la società gialloblu ha presentato alla Lega Nazionale Dilettanti richiesta di iscrizione al campionato di calcio di serie D, al posto della Fermana. Ha infatti rinunciato alla partecipazione la squadra marchigiana, che aveva ottenuto la promozione diretta in D vincendo, lo scorso 24 aprile a Rieti per 1-0, la finale della Coppa Italia Dilettanti.
“In questo momento – afferma il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo – sento il dovere di ringraziare gli attuali dirigenti del club, Angiolino, De Cosmo e Dinisi, che, nonostante siano dimissionari, si sono assunti l’onere di presentare la domanda di iscrizione. Il mio ringraziamento va anche alle quattro imprese locali, Castellano, Grieco, Iposea e Il Centro, che con il loro importante contributo hanno permesso il raggiungimento di tale obiettivo. E un sentito grazie va agli Ultras, che, con garbo e civiltà, hanno lottato per tenere vivo il sogno. Il mio auspicio è che, subito dopo l’accettazione della richiesta di iscrizione della nostra squadra da parte della Federazione, si possa allargare la platea degli imprenditori, in modo da formare una società sportiva solida, capace di attuare una programmazione a medio e lungo termine”.
Questo è quanto si legge in un comunicato giunto dall’Ufficio stampa del Comune ofantino: il Cerignola dunque, ha optato non per il ripescaggio ma direttamente per l’istanza di ammissione in luogo di un altra formazione. Tuttavia, è bene ricordarlo, le possibilità che le “cicogne” giochino in D restano allo stesso modo sempre scarse: in primo luogo per l’assenza di una casistica nella fattispecie in cui la squadra vincitrice della coppa Italia nazionale non si iscriva. Dalle prime indiscrezioni risulta che la compagine di Fermo non compaia tra le pretendenti al torneo, ma nel ‘mare magnum’ di cavilli, regole e articoli federali, la priorità sembrerebbe accordata alle società aventi diritto (retrocesse in primis, perdenti spareggi promozione di Eccellenza) ed infine squadre non aventi diritto. Poiché l’Audace -tra l’altro- non compare nell’elenco delle non aventi diritto, risulta difficile l’accoglimento della domanda: fin quando però non arrivano i documenti e le comunicazioni ufficiali della Lnd, la matassa non sarà sbrogliata, il che impone di usare la massima cautela per non ingenerare facili entusiasmi, soprattutto fra la tifoseria. Intanto, con il contributo degli imprenditori sopra menzionati, dovrebbero essere stati trovati i fondi per assicurare certamente l’iscrizione al campionato di Eccellenza.
grande il ns. sindaco……………
che bravo il nostro sindaco..LUI invece di pensare alla situazione deplorevole della sua città, pensa al pallone..invece di pensare all’ormai inettitudine della gioventù Cerignolana, pensa al pallone….chissà cosa avrà promesso in cambio ai 4 “benefattori”…un bravo anche a chi verrà incantato da questa magia e penserà che a Cerignola è tt ok..
notizia di oggi che la richiesta di iscrizione e’ stata respinta, era solo un modo per fregarsi i soldi di dti 4 benefattori e tenere buoni quei ragazzi stupendi che sono i tifosi dell’audace. ragazzi tutti amiamo la squadra ma per il troppo amore ci facciamo prendere in giro dal sindaco e da decosmo che utilizzano la squadra.