I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, supportati da personale della Compagnia di Intervento Operativo di Bari ed unità cinofile, hanno eseguito un capillare controllo del territorio. L’attività ha avuto quali finalità la prevenzione ed il contrasto a forme di criminalità predatoria e diffusa, illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada e repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti ed impiego di dipendenti “in nero”.

FOGGIA: SPACCIO DI COCAINA E DETENZIONE DI ARMI IN PERIFERIA. ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE INCENSURATI.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno arrestato due giovani Foggiani, Marco CARDONE, 23 anni, e Antonio STALLONE, 24 anni, entrambi incensurati sorpresi a bordo di una Lancia Y con addosso occultate alcune dosi di cocaina. Alla vista dei Carabinieri hanno cercato di sfuggire al controllo con una manovra evasiva del veicolo che non è passata inosservata ai militari i quali li hanno fermati ed identificati. Lo stato di agitazione dei due ha indotto i Carabinieri ad approfondire il controllo procedendo alla perquisizione estesa al loro domicilio rinvenendo complessivamente 6 grammi di cocaina, 40 grammi di sostanza da taglio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. A casa del CARDONE, nascoste in un armadio nella camera da letto, i Carabinieri hanno trovato anche due pistole lanciarazzi illecitamente detenute con il relativo munizionamento. Gli strumenti lanciarazzi, anche se hanno una potenzialità lesiva diversa da quella delle armi naturalmente destinate all’offesa, presentano caratteristiche e requisiti di intrinseca pericolosità se usati per scopi diversi da quelli cui sono naturalmente devoluti. Quanto nelle loro disponibilità è stato sottoposto a sequestro, i due ristretti agli arresti domiciliari.

FOGGIA: EVADE DAI DOMICILIARI PER SFUGGIRE A “CARONTE”. ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Ivan CROCCO, 32enne foggiano sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione alle spalle di viale Candelaro è stato arrestato dai Carabinieri i quali, superata la mezzanotte, hanno sorpreso l’uomo all’esterno della propria dimora sulla pubblica via mentre sorseggiava una birra seduto su una sedia insieme ad alcuni amici. L’uomo si è giustificato riferendo di essere uscito di casa per rinfrescarsi a causa del caldo soffocante degli ultimi giorni, ma le ragioni non sono state sufficienti ad evitargli l’arresto e la risottoposizione ai domiciliari.

FOGGIA: ARRESTATA QUARANTADUENNE IN ESECUZIONE DI PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA

Maria Lucrezia POMPA, quarantaduenne foggiana, è stata tratta in arresto in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce che ne ha disposto la carcerazione per espiare due anni di pena in quanto responsabile di traffico di sostanze stupefacenti commesso fino al 1998 nelle province di Brindisi e Taranto. La donna resasi irreperibile dal 2011 (risultava residente in Vico Carità e domiciliata in S. Vito dei Normanni), è stata arrestata al termine di un prolungato servizio di osservazione dei Carabinieri svolto nei pressi dell’abitazione dei genitori.

ORTA NOVA: CONTRASTO AL LAVORO NERO SOSPESA DAI CARABINIERI ATTIVITA’ DI UN’AZIENDA AGRICOLA COMMINATA SANZIONE PER 80.000,00 EURO

I Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro della Provincia di capitanata hanno sottoposto ad un controllo un’azienda agricola operante nel comune di Orta Nova (FG) che si occupa della lavorazione di prodotti agricoli, in particolare del trattamento dei pomodori secchi, accertando che dei 23 lavoratori impiegati come operai, sia stranieri che italiani, ben 21 erano stati occupati “in nero”. L’intervento dei Carabinieri è avvenuto nel cuore della notte presso il capannone dell’azienda, orario in cui avviene principalmente la lavorazione dei prodotti agro-alimentari nel settore industriale e, durante gli accertamenti è stata riscontrata la presenza di lavoratori irregolari superiore al 20% complessivo motivo per il quale è stata disposta la sospensione dell’attività ed applicatala maxi sanzione prevista per il datore di lavoro che ricorre al “lavoro nero” che, in questo caso, ammonta a 80.000,00 euro.

TORREMAGGIORE: FERIRONO IL COGNATO CON PUNTERUOLI. ARRESTATI DAI CARABINIERI DUE FRATELLI DI TORREMAGGIORE.

I Carabinieri in Torremaggiore hanno tratto in arresto i fratelli BERTRANDO Antonio, classe 1975 e BERTRANDO Francesco, classe 1970, entrambi braccianti agricoli, già noti alle Forze di Polizia in esecuzione di un ordine di carcerazione per porto abusivo di armi e lesioni personali aggravate in concorso. Nel marzo del 2006 i fratelli BERTRANDO, noti per analoghi episodi di violenza, si trovavano all’interno di un esercizio pubblico del centro torremaggiorese in compagnia di un loro familiare, divenuto in seguito la vittima dell’aggressione. Qualche parola di troppo ed un’animata discussione scaturita da futili motivi legati ad alterchi familiari avrebbero scatenato l’ira violenta dei due che aggredirono la controparte causandole lesioni tanto gravi da doverla trasportare d’urgenza in ospedale in serio pericolo di vita e dove gli furono riscontrate numerose ferite da taglio per le quali venne ricoverata in prognosi riservata. Sentiti i numerosi testimoni, sia tra i familiari della vittima che tra gli esercenti del piccolo centro dell’alto tavoliere, i Carabinieri accertarono che il malcapitato, dopo essere caduto per terra grondante sangue dalla testa, veniva ripetutamente colpito con violenza in varie parti del corpo con dei punteruoli. Gli aggressori venivano notati allontanarsi dal luogo con un cappuccio in testa nel tentativo di non farsi riconoscere. La ricostruzione certosina eseguita dai Carabinieri consentiva di identificare gli aggressori nei fratelli BERTRANDO individuandoli poco distante dal luogo dove si erano verificati i fatti e dove veniva rinvenuto un bastone ferrato utilizzato durante la colluttazione. A suffragare gli indizi già gravi precisi e concordanti, l’allontanamento dei due ed il loro ripresentarsi, qualche ora dopo, con abiti puliti senza saper dare alcuna giustificazione al cambio dei vestiti sporchi di sangue. Le risultanze investigative sono risultate tali da consentire la condanna dei due in esecuzione della quale sono stati tratti in arresto dai Carabinieri della locale Stazione che li hanno associati presso la Casa Circondariale di Lucera dove sconteranno la pena di 3 anni e 3 mesi circa di reclusione.

TORREMAGGIORE: ARRESTATO DAI CARABINIERI PER EVASIONE TORNA IN CARCERE

In Torremaggiore i Carabinieri hanno tratto in arresto PARRACINO Vincenzo, 58enne responsabile di evasione. PARRACINO doveva trovarsi all’interno della sua abitazione poiché sottoposto gli arresti domiciliari in esecuzione della misura cautelare inflittagli nel giugno quando nuovamente si era allontanato dal suo domicilio dove era detenuto. Verso le 20.00 i Carabinieri lo hanno notato a circa 100 metri dall’abitazione mentre passeggiava tranquillamente per le vie del centro cittadino. Accortosi delle presenza dei Carabinieri ha tentato una maldestra quanto inutile fuga a piedi verso casa rientrandovi velocemente pensando di non essere stato notato. I Carabinieri, vista l’intera scena, lo hanno inseguito e, dopo averlo raggiunto, lo hanno tratto in arresto traducendolo presso la Casa Circondariale di Lucera.

SAN SEVERO: ESEGUITO DAI CARABINERI PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.

BELLOTTI Antonio, classe 1974, sanseverese, è stato arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale Lucera dovendo scontare 3 mesi e 10 giorni di reclusione perché responsabile di furto aggravato commesso a San Nicandro Garganico nel 2006.