La Giunta comunale di Cerignola ha adottato una delibera con cui, richiamando un provvedimento varato dal Consiglio Comunale, la delibera n.35 del 30 luglio 2012, ed una ulteriore precedente delibera di Giunta dell’8 novembre 2012, ha espresso la propria volontà di conservare la funzionalità dell’attuale sede locale del Tribunale per ulteriori cinque anni. Tanto è stato possibile perché la sezione distaccata di Cerignola attualmente opera in un immobile di proprietà comunale costruito con finanziamenti ministeriali ai sensi della legge n.119 del 30 marzo 1981.
A spiegare quanto sta avvenendo è l’assessore al Contenzioso, l’avvocato Marco Merlicco: “In attesa di verificare l’atteggiamento del prossimo governo nazionale sul tema, nel rispetto del decreto legislativo n. 155 del 7/9/2012, con il quale è stata prevista la redistribuzione della geografia giudiziaria e la conseguente soppressione di numerosi tribunali, tra cui appunto quello di Cerignola, la Giunta comunale ha profuso un ulteriore sforzo nel tentativo di evitare che il nostro territorio sia privato del servizio giurisdizionale, di fondamentale importanza anche dal punto di vista sociale ed istituzionale. L’articolo 8 del sopra citato decreto legislativo, infatti, stabilisce che quei comuni che abbiano costruito su un proprio terreno una sede giudiziaria utilizzando fondi ministeriali, possano richiedere al ministro competente la permanenza, per un massimo di cinque anni, dei servizi di giustizia in quello stesso immobile. Il Comune di Cerignola è uno di quegli enti locali che possono avvalersi di tale opportunità, che peraltro non comporterebbe per l’ente locale spese superiori a quelle sino ad ora già annualmente sostenute”. Toccherà adesso al Ministro di Grazia e Giustizia decidere, dopo aver sentito il Presidente del Tribunale di Foggia, il Consiglio Giudiziario di Bari ed il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, cui la delibera approvata dalla Giunta è stata già inviata.