Si partirà questa sera alle ore 20:00 dalla Terra Vecchia di Cerignola per compiere un viaggio enogastronomico tra i vicoli più suggestivi del centro ofantino: 21 cantine si occuperanno della mescita del vino, saranno 5 i punti “food” in cui stuzzicare prodotti tipici locali e, tra i vicoli, sarà la musica jazz ad accompagnare l’evento. È questo ciò che porta in scena l’associazione L’Agorà con “Calici nel Borgo Antico”, il 22 giugno a Cerignola. Inoltre sarà possibile compiere gratuitamente visite guidate negli edifici di maggior valore artistico-culturale; si potrà visitare la casa di Andrea Cicchetto, noto personaggio locale; sarà aperta la cripta della chiesa di San Francesco, conosciuta come Chiesa Madre. Il tutto a 10 euro, comprensivi di sei calici di vino e di un ticket per il gelato. «Abbiamo tentato di valorizzare la nostra storia attraverso l’esaltazione di ciò che ci è più caro – commenta Roberta Marino, presidente de L’Agorà -: il vino e il Borgo Antico, ovvero le radici della nostra comunità, l’identità di un territorio. Per questo ci siamo avvalsi di decine di collaborazioni tra enti pubblici ed enti privati, convinti che le sinergie siano l’unica opportunità di svolta».
«Da sempre la Terra Vecchia, seppur suggestiva e folkloristica, è stata un oggetto misterioso per i cerignolani. Per questo – spiega Ignazio Abatino, tra gli organizzatori – abbiamo voluto rendere meno ostico un luogo che meriterebbe ben altre cornici per la tradizione e la storia che conserva, puntando a renderla positivamente conosciuta anche al di fuori dei confini locali».
Infatti qualcuno ha investito nella terra vecchia, pensando di aver fiutato bene ma solo per business e non per amore della zona, gente che bene o male conosciamo bene molto bene. Sono 20 anni che si parla di valorizzare la terra vecchia, vi garantisco chene possono passare altri 150 anni, sarà sempre così, è la cultura Cerignolana che deve cambiare, altrimenti è inutile perderci in chiacchiere.
Complimenti all’iniziativa.