Ci saranno anche tre laboratori di arte culinaria, promossi dal Gal “Piana del Tavoliere”, incentrati sulla valorizzazione di materie prime e di prodotti tipici del territorio, nell’ambito di “UNO! Il Primo Festival di “Arti Performative Contemporanee del Tavoliere”, nato da un progetto di Irene Russolillo, danzatrice e giovane coreografa pugliese – e organizzato in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese, e l’associazione “Zeroinfinito” – in programma da venerdì 10 a domenica 12 Ottobre, presso il Laboratorio urbano “ExOpera”. “La partecipazione del Gruppo di azione locale, con i laboratori gratuiti di pasta fresca di grano arso, dello “scaldatello” e della pizza a sette sfoglie – sottolinea il presidente del Gal Piana del Tavoliere, Valerio Caira – non è solo una presenza collaterale in una kermesse che si pone l’ambizioso obiettivo di esplorare il terreno di linguaggi extra-quotidiani non convenzionali, attraverso varie performance di teatro danza, un laboratorio creativo per bambini, una rassegna cinematografica dedicata alla danza, un osservatorio critico giovanile ed uno spazio dedicato al fumetto. Esserci, significa proporre un altro versante di arte, stavolta culinaria, legata al proprio territorio. E non a caso a condurre i tre laboratori saranno “artigiani-artisti” che a vario titolo praticano quotidianamente quell’arte”. Si comincia venerdì alle 18 (fino alle 20) con il “Laboratorio della pasta fresca di grano arso” a cura della Masseria didattica “Chiomenti”, e per essa di Cristina Fiume, in cui sarà illustrata la genesi di quel prodotto “povero” – i chicchi di grano bruciato, raccolti dai meno abbienti che anticamente venivano trasformati in farina – e le proprietà di una pasta “fresca” ricavata oggi da una materia prima che si trasforma, sposandosi con altri ingredienti tipici del nostro territorio, in una pietanza prelibata e di tendenza.
“Re Scaldatello” – farina, acqua, olio extravergine d’oliva, vino bianco, pochi ingredienti per un prodotto estremamente gustoso e ormai famoso in tutto il mondo – sarà invece il protagonista del laboratorio di sabato pomeriggio, curato da “Chicchi di Grano” di Alfredo e Teresa Cicchella i quali mostreranno agli “allievi” come realizzare, valorizzare e personalizzare questo semplice e gustosissimo prodotto tradizionale. Infine, domenica sera, il terzo ed ultimo Laboratorio, quello della “Pizza a sette sfoglie” a cura di “Bar Roma Perrucci” uno dei soci dell’associazione “Le antiche tradizioni Cerignolane” che, con il supporto del Gal Piana del Tavoliere, aveva messo a punto il disciplinare che è valso l’inserimento del dolce tipico natalizio cerignolano, nell’elenco nazionale dei prodotti Agroalimentari Tradizionali (P.A.T.) già dal Novembre 2010. Il laboratorio illustrerà, proprio nel rigoroso rispetto del disciplinare, le varie fasi fondamentali per la realizzazione del tipico dolce, noto anche come “pizza di tutti i santi”.