Al “Monterisi” una nuova e dirompente vittoria dell’Audace Cerignola: la Sibillano Bari è sommersa 7-0, con gli ospiti già sotto dopo poco più di trenta secondi di gioco che hanno visto mandare all’aria i piani di una partita di sacrificio e resistenza. In panchina, al posto dello squalificato Gallo, c’è mister Crudele: l’undici di partenza vede Borrelli sulla linea dei difensori, Conte a metà campo con Capocefalo ed Auciello sugli esterni, Sciscio in avanti assieme a Lasalandra e Morra. Alla prima azione dell’incontro, padroni di casa (in una inedita tenuta rosanero) in vantaggio: Lasalandra allarga per Auciello, il cui cross rasoterra nel mezzo dell’area trova ben appostato Morra, che sigla l’undicesima gioia personale in questo torneo di Prima categoria. Al 19′, la retroguardia barese viene presa ancora d’infilata e Lasalandra offre a Capocefalo a pochi passi dalla linea di porta il più facile dei gol. La Sibillano si schiera con un 3-4-3 che muta in un 5-4-1 in fase di non possesso: gli uomini di Glorioso provano a venire avanti, ma sbattono contro i centimetri e la fisicità di Colangione e Matera. Sciscio e Lasalandra mandano la sfera in due circostanze a sibilare a pochi centimetri dai legni, poi al 37′ Capocefalo realizza un gol d’autore: il tornante gialloblu, dal vertice sinistro dell’area di rigore, salta con un doppio passo un avversario e supera il portiere con un chirurgico destro a giro, impercettibilmente deviato.
Il secondo tempo si apre con una nuova marcatura di pregevole fattura, quando al 51′ Lasalandra ubriaca di finte il diretto marcatore e piazza di interno destro, palo e rete per il poker. Il Cerignola continua nel dominio assoluto ed Auciello non ha fortuna, lanciato in contropiede direttamente da Vurchio, calciando sull’esterno della rete; un minuto più tardi (60′) Morra in solitaria salta Sabino in uscita e deposita in fondo al sacco. Nonostante i ritmi davvero minimi, la capolista riesce ad ingrossare il bottino di giornata: atterrato Schiavone all’interno dei sedici metri, rigore che Lasalandra trasforma (67′); autorete del centrale della Sibillano, Dario Regalino, che al 72′ devia nella propria porta una incursione del subentrato Daniele Amoruso. Ottava vittoria stagionale in campionato -la quinta tra le mura amiche- per un’Audace che, a dispetto di un terreno di gioco assai lontano dalla perfezione, ha regalato sprazzi di calcio tecnico e fatto di deliziosi tocchi di prima. Giovedì c’è ad Andria l’andata del terzo turno di coppa Puglia, mentre domenica prossima il calendario prevede la trasferta sul campo dell’Audace Barletta.
AUDACE CERIGNOLA-R.SIBILLANO BARI 7-0
Audace Cerignola: Vurchio, Capocefalo, Borrelli, Schiavone, Colangione, Matera F., Auciello, Conte (61′ Amoruso D.), Morra (74′ Amoruso F.), Lasalandra (68′ Quarticelli), Sciscio. A disposizione: Cirulli, Gabriele Grieco, Lombardi, Cartagine. Allenatore: Giuseppe Crudele (squalificato Massimo Gallo).
R.Sibillano Bari: Sabino, Ladisa (68′ Abiuso), Regalino Davide, Turitto, Regalino Dario, Maggi, Fresa, Lavermicocca, Mancino (46′ Ranieri), Damiani, Belcore (74′ Napolitano). A disposizione: Gagliardi, Cassano, Fieni. Allenatore: Salvatore Glorioso.
Reti: 1′ Morra, 19′ e 37′ Capocefalo, 51′ Lasalandra, 60′ Morra, 67′ Lasalandra (rigore), 72′ autorete Regalino Dario.
Ammoniti: Dario Regalino, Fresa (SIB).
Angoli: 3-0. Recuperi: 0′ pt, 3′ st.
Arbitro: Gambarrota (Barletta).