Si dovrebbe alzare lo sdegno di tutti i cittadini, perché il Duomo Tonti è stato recentemente oltraggiato da selvaggi, che non solo hanno colpito un Bene culturale, a noi caro, per la sua alta valenza simbolica, danneggiandolo in maniera visibile nelle parti decorative in pietra calcarea di Trani, poste nella zona basale della facciata, ma hanno dissacrato, con questo spregevole gesto, un monumento centrale nelle carte mentali dei cittadini, per la spiritualità che avvolge la Chiesa Cattedrale, ospitando, per sei mesi all’anno, la Sacra Icona di Maria SS. di Ripalta, nostra Patrona e Protettrice. Ad una visione attenta della facciata del Duomo, il degrado è indicibile. Infatti, lo stemma di Papa Francesco, posto sulla facciata, reca un pallone con alcune pietre incastrate sul retro, lanciate probabilmente nel tentativo di cercare di recuperare il ludico oggetto, con l’aggiunta di scarpe appese anch’esse alla facciata, quasi a rappresentare l’emblema totalizzante dell’incuria che vige in questa città. Dunque, la domanda sorge spontanea. Che senso ha avuto istallare telecamere per la città, compresa quella posta di fronte al Duomo, se poi non sono funzionanti? In realtà, non servono solo le telecamere, serve una vera rivoluzione culturale, una vera rinascita culturale, una cultura istituzionalmente attenta alla tutela, alla conservazione e alla valorizzazione delle testimonianze, che si sono sedimentate nei secoli nella città, per non parlare di quelle per le politiche ambientali e per la qualità della vita. Alla luce di quanto esposto, si invitano le Autorità preposte a proteggere il Duomo Tonti, come memoria e patrimonio ‘sacro’ di civiltà.
Centro Ricerche di Storia ed Arte “Nicola Zingarelli” sui danneggiamenti al Duomo
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C’è un vecchio detto:
a lavare la testa all’asino si perdo acqua e sapone.
veramente ho già detto qualche giorno fa di aver visto dei ragazzotti nel pomeriggio che giocavano bellamente a paolane lanciando lo stesso verso la facciata del Duomo! Vorrei sapere come mai nessuno è intervenuto, dico le forze dell’ordine!