A Cerignola i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Mirko Salvagno, 19 anni, disoccupato, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un servizio per fermare lo spaccio “di piazza”, i militari hanno pizzicato Salvagno mentre cedeva marijuana a un acquirente. Immediatamente bloccati, spacciatore e acquirente sono stati sottoposti a perquisizione: indosso a Salvagno sono stati rinvenuti 3 grammi circa di marijuana suddivise in dosi per lo spaccio nonché 40 euro in banconote di piccolo taglio. L’acquirente invece, aveva con sè un involucro di 1,3 grammi circa identico a quelli in possesso dello spacciatore. Il giovane non ha provato neanche a fuggire o a negare il reato commesso in quanto per lui ordinaria attività. “Mi guadagno da vivere così”. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
Sempre a Cerignola, i carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato Gianluca Giordano, 20enne, disoccupato, per lo stesso reato. I militari lo hanno sorpreso mentre cedeva della cocaina a degli acquirenti; assieme al giovane spacciatore era presente un altro ragazzo che svolgeva le mansioni di palo e che, spintonando i militari operanti e poi dandosi a precipitosa fuga tra le palazzine antistanti, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Nulla da fare invece per Giordano che, nonostante l’estremo tentativo di raggiungere uno scooter già posizionato e pronto per la fuga, è stato prontamente bloccato e tratto in arresto. Sottoposto a perquisizione sono stati rinvenuti 2 grammi circa di cocaina e 1 grammo circa di hashish già suddivisi in dosi pronte per essere spacciate nonché 35 euro in banconote di piccolo taglio presunto provento di attività di spaccio. Accertamenti più approfonditi hanno permesso di appurare che lo scooter in uso al complice che è fuggito conteneva altri 7 grammi circa di hashish nonché altri 15 euro, risultando tra l’altro oggetto di furto perpetrato in data 13.08.2013 a Manfredonia. Giordano è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro in attesa della restituzione al legittimo proprietario. Sono in corso le ricerche del complice.
Ahahahahah pivelli!
ahahah morite in galera pezzi di merda,ladri di galline,povera la mamma ora ahahah
muori tu deficente nn capisci un tubo e se stavi tu cosi.. e uno ti diceva queste parole tu cosa facevi… ognuno si guardasse le sue corna..
elga…ma va a f…..o ahashah.e il tuo fidanzato??u bel u mnen,in pasto ai porci lo devono dare
Visto che questi baldanzosi giovani si guadagnano da vivere così’, un po’ di lavori forzati non gli farebbero male così imparerebbero a rispettare le parole lavoro e guadagno. Schifosi veNditori di morte.
allora cominciate a dare lavoro ai ragazzi visto che andiamo a chiedere ai negozi, bar, pizzerie, ovunque e ci rimandano indietro rimanendoci in mezzo alla strada quindi la colpa se si fanno ste cose per guadagnare da vivere non è di chi le fa o di chi ci ha cresciuto ma di chi non ci da lavoro onesto per continuare ad andare avanti