I lavori di manutenzione del duomo saranno effettuati da noi, con soldi della CEI. Queste parole riassumono brevemente la notizia scaturita a margine della conferenza stampa di stamane per rendicontare i lavori effettuati alla Cattedrale cittadina, e per annunciare l’inaugurazione di domani pomeriggio, con la cerimonia di riapertura del Duomo delle ore 18.30. La fonte più che ufficiale è Don Carmine Ladogana, moderatore della Curia vescovile e portavoce del Vescovo in conferenza. «Vi annuncio che, tra qualche mese, cominceremo con i lavori di manutenzione straordinaria delle coperture del Duomo – esordisce il Vicario -; si tratta di un compito che riguarda esclusivamente il comune, che ne è proprietario, che però in questi anni non si è mai interessato attivamente alla questione. Noi, grazie a fondi disponibili della Conferenza Episcopale Italiana, abbiamo presentato un progetto e, fortunatamente, ce lo hanno approvato. Così posso garantirvi che nel più breve tempo possibile partiremo anche con questi lavori».
L’annuncio, che subito ha destato curiosità tra i presenti, è sembrato oltre che un atto positivo e utile per la tenuta della Cattedrale, anche un modo per rispondere, neanche troppo velatamente, a quanti in questi ultimi mesi hanno descritto la Diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, e in particolar modo i rappresentanti, in primis il Vescovo, come interessata esclusivamente ad appagare un piacere personale senza curarsi dei problemi che riguardano il Duomo Tonti, utilizzando fondi che potevano servire proprio alle opere di manutenzione, per qualcosa di futile.
Chi màng gaddòcc e chi gnòtt vlèènnnnn.
Dunque tanto rumore per nulla. La Chiesa Cattolica non è solo processioni e carità, ma da secoli si occupa delle belle arti del nostro stivale, evidentemente pratica ancora in voga. E menomale, altrimenti tutto finirebbe come Pompei.
Lodevole iniziativa che apprezzo in modo sinsero. Non posso disconoscere il merito di quanti , con
pervicacia, hanno voluto che si provvedesse alla manutenzione
della Cattedrale, al fine di garantire l’incolumità dei fedeli e la buona conservazione del “Monumento”
medesimo, quale luogo di culto religioso
nonchè particolare simbolo di Cerignola.
Sento, come semplice cittadino, il dovere di ringraziare Sua
Eccellenza Mons. Felice di Molfetta per
l’impegno profuso in prima persona e la Conferenza Episcopale
Italiana per il nobile gesto di solidarietà mostrato.
24-4-2014
…il solito lecchino!! da dove prende i soldi la cei? dai contribuenti grazie all’8×1000 o dallo ior che ricicla i soldi della mafia
EVVIVA LA CHIESA
Forse bisogna ringraziare Don Nunzio Galantino che è appena salito alla presidenza della CEI…
Non ho la certezza, come non l’ha nemmeno Lei. Infatti dice: “forse”. Altrimenti avrei ringraziato anche Sua Eccellenza Mons. Nunzio Galantino. Non ho pregiudizi verso chicchessia.
25-4-2014
Con tutto il rispetto per don Nunzio, neanche era vescovo don Nunzio; per fondi del genere, non bastano poche settimane per richiederli.
CARISSIMO TI INFORMO E VI INFORMO PER FONTE CERTA CHE IL NOSTRO AMATO DON NUNZIO SEGRETARIO DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA HA VOLUTO DARE UNA RISPOSTA AI VARI COMPORTAMENTI PRESI DAI SUOI AMICI SACERDOTI E DAL SUO VESCOVO NEI SUOI CONFRONTI FACENDO PASSARE IL TUTTO ALL’ORDINE DELLA CONFERENZA CEI ATTIVANDOSI IN PRIMA PERSONA PER POTER CALMARE GLI ANIMI DEI CERIGNOLANI SEGNO MOLTO APPREZZATO DALLA CURIA VESCOVILE MA NESSUNA CHIAMATA PER RINGRAZIARE DEL GESTO E DELL’OCCHIO PRIVILEGGIATO CHE ESSO HA FATTO PER LA SUA CITTA’
..e i lavori a chi saranno affidati???il solito …amico???