Nel pomeriggio dello scorso mercoledì 9 luglio, personale del Commissariato di P.S. di Cerignola, in servizio di volante, veniva inviato dalla sala operativa in questa via Palladino dove era stata segnalata la presenza di un’autovettura SEAT MARBELLA bianca, con a bordo quattro persone, che sfrecciava a forte velocità, mettendo a repentaglio la pubblica incolumità. Giunti in zona, gli operatori della volante rintracciavano l’autovettura segnalata il cui conducente, alla vista degli stessi, si dava a precipitosa fuga, dando vita ad un estenuante inseguimento che terminava, dopo circa dieci minuti, in via Bradano, allorquando gli occupanti dell’auto abbandonavano quest’ultima, allontanandosi a piedi. Gli agenti riuscivano a bloccare soltanto due di loro in via Ofanto ed unitamente agli stessi si recavano ove era stata abbandonata l’autovettura che risultava avere una chiave alterata all’interno del nottolino di accensione.
I successivi accertamenti permettevano di accertare che l’auto, in effetti, era stata rubata la notte precedente, tra le 2 e le 3, in via Pantanella. Pertanto, i due giovani, identificati per RAFFAELI Vincenzo classe 1990, con precedenti per furto, e DIBENEDETTO Matteo classe 1994, incensurato, entrambi cerignolani, venivano tratti in arresto per resistenza a PP.UU. e ricettazione di autovettura, l’autovettura veniva restituita alla proprietaria e la chiave alterata (spadino) veniva debitamente sequestrata. Per i due giovani arrestati, il Sost. Proc. di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia disponeva, rispettivamente, l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Foggia e presso il domicilio. In sede di udienza di convalida, venivano concessi gli arresti domiciliari al RAFFAELI e l’obbligo di presentazione alla P.G. per due volte al giorno per due giorni a settimana per il DIBENEDETTO.
ma vingenzo e pazzo e come motopompa lo dovete rinchiudere in un manicomio