Per le forze dell’ordine sul territorio sembra essere la nuova frontiera del furto marcato Cerignola. Stesse modalità, stessa dinamica, portano a un eguale risultato: furto di autovetture di grande valore. I criminali, infatti, camuffati da poliziotti bloccano le autovetture sulle strade extraurbane puntando un faro come farebbe la polizia e intimando lo stop. Dopo, fanno scendere il conducente, minacciandolo con una pistola, salgono a bordo dell’autovettura e fuggono via. E’ stato il caso di un cerignolano che, il 7 gennaio, si è visto rapinare sulla Strada Statale 16, tra Foggia e Cerignola, la propria auto, una BMW, con la dinamica ormai solita: un’auto dal retro lo lampeggia, gli punta un faro e accende una sirena simile a quella della polizia, costringendo l’ignaro ad accostare quasi fosse un semplice controllo di routine. Sceso dall’auto si trova di fronte alcuni uomini, con volto travisato e armati di kalashnikov, che si fanno consegnare le chiavi e fuggono via, uno a bordo dell’auto del derubato e gli altri due con l’auto utilizzata per compiere la rapina.
Questo è solo uno dei molti casi che in questi primi giorni del 2014 stanno caratterizzando le zone limitrofe di Cerignola. Le vie d’accesso alla città, infatti, sono preda di vere e proprie bande organizzate che studiano nei minimi dettagli ogni mossa per poter rapinare auto di grande valore in modo tanto semplice. Sulla SS16 in direzione Bari, ad esempio, nei giorni scorsi si sono verificate rapine simili, con i malviventi che, simulando un’avaria con l’auto ferma in una delle piazzole di sosta, chiedevano ai passanti di prestare soccorso. Appena questi si fermavano, venivano minacciati e derubati dell’auto e di ogni avere.