Molta gente ha affollato l’Aula Consiliare di Palazzo di Città per l’evento legato al ricordo di Pinuccio Tatarella a 15 anni dalla morte, momento organizzato dalla Fondazione Tatarella, Alleanza Nazionale e Puglia d’Oggi. Ospite d’eccezione l’ex Presidente della Camera On. Gianfranco Fini, che ha colto l’occasione, intervistato da questo giornale, non solo per ricordare l’amico ed il politico come persona «che ha fatto tanto per la sua terra ed è stato tra gli uomini più importanti della destra italiana», ma anche per presentare il suo libro “Il Ventennio” Io Berlusconi e la destra tradita. Ha parlato di una classe politica cambiata in questi anni e del rapporto con Berlusconi «che si è spezzato nel 2010 allorquando l’ex premier era implicato nelle sue vicende giudiziarie. Ho sempre pensato che la legalità fosse un fattore che non poteva essere barattato e gli ho detto quale poteva essere la strada. L’ex premier in una riunione mi disse che non era d’accordo con ciò che dicevo ed risposi “che fai mi cacci?”. Il finale è chiaro. Io non me ne sono andato dal Pdl, sono stato messo alla porta. I partiti sono diversi da quelli che erano. Siamo in una fase diversa».
Presente anche il Sindaco di Bari Michele Emiliano, il quale dice esplicitamente «sono il Sindaco della città di Pinuccio degli ultimi 20 anni. La sua presenza ha dato una impronta forte nel rapporto fra enti locali ed imprese. Non ci sarebbe stato un lungo buio fittiano se Tatarella non ci avesse lasciato prematuramente». «Prima di essere ministro dell’Armonia – continua Franco Metta – è stato il grande battagliero in consiglio comunale, colui che conduceva battaglie toste e che ha condotto il Msi con la sua alchimia politica abile e vincente». Infine Fabrizio Tatarella, il nipote di Pinuccio ed erede spirituale. «Cerignola ha risposto alla grande a questo appuntamento dopo i successi di Roma e Bari. Sono molto emozionato nel dire che a distanza di 15 anni tutti ricordano ancora il ministro dell’armonia ed il suo modo di fare politica».
Cronaca piuttosto sterile di una serata che ha trattato vari punti.
Diciamo che il ricordo migliore lo ha fatto Franco Metta portando il ricordo di Pinuccio qui a Cerignola, la promessa di intitolare una parte del corso a Pinuccio è fantastica, Emiliano fondamentalmente ha raccontato i fatti suoi e Fini cerca di ripulirsi.
Metta, sei malato di egocentrismo sfrenato, ritorna con i piedi sulla terra.
Anche in questa occasione sei stato in grado rovinare la commemorazione di un grande cerignolano come Pinuccio Tatarella, anteponendo all’evento specifico come tuo solito, le tue elucubrazioni mentali corporativistiche che nulla avevano a che vedere con il ricordo di uno dei figli più illustri della nostra terra.
Sono d’accordo con te,Pinotto.
Un intervento fuori luogo,sterile ed insignificante,quello dell’avv.Metta.
La sua solita inutile polemica in un contesto che meritava un altro rispetto.
Felice di aver ricordato il buon Pinuccio Tatarella,mi auguro che realmente i nostri politici,sappiano ereditare il grande esempio di preparazione,moderazione ed intelligenza che quest’uomo ha dimostrato di possedere.
Un saluto a tutti…..
ma cosa centrava metta. è presente a che titolo, forse come prossimo candidato sindaco?
Certo non era lì x caso…e se i suoi cicognini l’applaudivano,il resto della platea è rimasto come al solito deluso e mortificato.
Quest’uomo non ha una briciola di eleganza e buon senso.
E neanche l’intelligenza di capire quando i suoi interventi sono fuori luogo.
Buona serata,Piero..
Franco Metta impeccabile, nel ricordo di Pinuccio e nelle (giustificate e opportune) frecciatine ad una Amministrazione che non ha ricordato uno dei principali personaggi Cerignolani. Gianfranco Fini mi è piaciuto quando ha raccontato degli episodi di Pinuccio, per il resto non mi ha entusiasmato, ma la sua ars oratoria credo sia quasi insuperabile. Emiliano penoso.
ma chi siete , cosa fate, o semplicemente cosa avete fatto nella vita per poter giudicare, criticare in modo così aspro persone che comunque ci hanno messo la faccia, siamo diventati tutti sapientoni grazie a sto cavolo di web. se uno ha il coraggio e gli attributi dovrebbe nelle sedi competenti parlare e dialogare , non scrivendo su fb o su giornalini che prendono finanziamenti a sbafo dallo stato, meglio ancora se qualche volta vi candidate e vedremo quante decine di voti prendete.
Io non scrivo su nessun giornalino che prende finanziamenti a sbafo dallo stato, caro enzo…non so tu a chi e a che cosa ti riferisca, ciao 😉
Forse sei troppo giovane per comparare Bari com’era e com’è oggi. Ignorante.
marco giancola .in merito al titolo del libro….non ricordo bene berlusconi e la destra tradita giusto vedi lo dice anche da solo che e un traditore
marco e marco giancola
Terenzio, solo grazie a Berlusconi avete avuto qualche anno di gloria. Senza Berlusconi 3% eravate e 3% diventerete. La lungimiranza in politica deve essere una cosa fondamentale e voi di lungimiranza non capite niente dal momento che altri dicono da venti anni quello che ora dite voi a Berlusconi. Di persone traditrici in politica non ne vogliamo. Persone che oggi mangiano e domani sputano nel piatto dove hanno mangiato, non servono. Persone che fra qualche anno potrebbero fare ad altri quello che hanno fatto a Berlusconi e dire “Metta o questo o quello hanno sbagliato” dopo essersi messi insieme, non dovrebbero nemmeno parlare. Un consiglio: restatevene in purgatorio una decina di anni.
tutto in anonimo? 😉