In data 30 maggio 2014, il Giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Foggia Dott. Armando Delloiacovo, ha assolto dal reato di rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione i cerignolani Cortese Giuseppe e Sipario Michele, il primo difeso dagli Avv.ti Giuseppe Stefano Perrone e Natale Marinaro, il secondo dagli Avv.ti Natale Marinaro e Giuseppe Romagnuolo. I due imputati venivano attinti da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 16.11.2013 dal Gip presso il Tribunale di Foggia, perché ritenuti responsabili dell’assalto ad un furgone carico di tabacchi avvenuto lungo la SS.Bis in data 16 novembre 2012. Alle ore 8,00 circa di quella mattina un commando armato di fucili e pistole assaltava a bordo di due autovetture – risultate rubate – un furgone della ditta “CILAB Snc” di Barletta che giunto in agro di Cerignola avrebbe dovuto consegnare una parte del carico. Il predetto furgone, scortato da una Peugeot appartenente all’Istituto di Vigilanza “Metronotte Bisceglie”, veniva superato da una Renault Modus e da una Audi A6. Gli occupanti della Renault travisati da passamontagna e vestiti di scuro, armati di fucili con canne mozzate, costringevano il convoglio a fermarsi vicino al guard-rail; l’Audi A6 bloccava il furgone dal lato posteriore. I rapinatori scendevano dalle loro auto e costringevano sotto la minaccia delle armi i due autisti e le guardie giurate a sdraiarsi per terra; a questi ultimi venivano sottratte le armi di istituto ed i giubbotti antiproiettile. Dopo averli fatti salire sul loro mezzo i rapinatori lasciavano la strada principale e prendevano una arteria secondaria per giungere in località S. Martino, dove trasbordavano il carico di sigarette su altro mezzo e, con la finalità di impedire il passaggio ai mezzi sopravvenienti, ostruivano il passaggio mettendo di traverso alla sede stradale la Renault Modus, uno dei mezzi utilizzati per compiere la rapina. Il secondo mezzo utilizzato dai malviventi, una Audi A6, veniva data alle fiamme alcune centinaia di metri più avanti.

Le indagini per risalire agli autori dell’assalto prendevano pertanto le mosse dal furto della Renault Modus sottratta dal piazzale del Tribunale di Cerignola il 15 novembre 2012. L’individuazione degli autori del furto della autovettura diventava fondamentale per risalire agli autori della rapina. La P.G., dunque, visionando i filmati delle telecamere esistenti nei pressi del Tribunale, notava una autovettura marca Mini Cooper di proprietà di Cortese entrare in Tribunale. Successivamente usciva dal parcheggio del Tribunale la Renault Modus. L’attenta attività info-investigativa degli inquirenti portava ad individuare il Cortese quale utilizzatore della Mini ed il Sipario come suo assiduo frequentatore. Così il prosieguo delle indagini portava prima ad individuare il Sipario ed il Cortese quali autori del furto della Modus, poi ad essere accusati del grave fatto di cronaca. Tuttavia, già in sede di interrogatorio gli imputati si dichiaravano colpevoli del solo furto della Renault Modus, declinando recisamente ogni coinvolgimento nell’assalto al furgone di tabacchi. Il processo, svoltosi nelle forme del giudizio abbreviato e giunto a conclusione in data 30 maggio 2014, vedeva la Pubblica Accusa sostenere la responsabilità dei due Cerignolani, con una richiesta di condanna di anni sette di reclusione. Alla base dell’assunto accusatorio alcune intercettazioni ambientali che, secondo l’accusa, provavano irrefutabilmente la partecipazione dei due cerignolani all’assalto del 16 novembre. Tuttavia la difesa proprio in relazione a dette intercettazioni riusciva a fornire una chiave interpretativa diversa rispetto a quella accusatoria, sostenendo la debolezza di tutto l’impianto accusatorio, invocando al Giudice l’assoluzione per il reato di rapina aggravata, porto d’armi e ricettazione ed il minimo della pena per il solo furto della Renault Modus. Accogliendo le richieste e le argomentazioni difensive, il Giudice mandava assolti gli imputati per i reati contestatigli, disponendo così l’immediata scarcerazione del SIPARIO e del Cortese.