Nella tarda mattinata dello scorso lunedì 03/03/2014, personale del Commissariato di Polizia di Cerignola, agli ordini del Vice Questore Aggiunto Loreta COLASUONNO, unitamente a personale della Squadra Mobile di Foggia, eseguiva tre fermi di Polizia Giudiziaria per il reato di riciclaggio e ricettazione di veicoli provento di furto, nei confronti di MEREGIU Florin nato in Romania classe 1977, NADOLEANU Ion nato in Romania classe 1985, BORRELI Domenico Cerignolano, classe 1949, tutti noti agli uffici di Polizia in quanto annoverano a loro carico diversi precedenti, in particolare i primi due specifici in materia di riciclaggio e ricettazione di autovetture. Nello specifico, gli agenti, visto il dilagante fenomeno di riciclaggio e ricettazione di autovetture di media e grossa cilindrata, effettuavano un’attività info-investigativa, riuscendo ad individuare una delle zone in cui un’organizzazione criminale, dedita all’attività di riciclaggio, celava le autovetture rubate e, successivamente, le smontava al fine di catalogarle e rimettere in commercio i pezzi di ricambio, sotto la copertura di autodemolizioni. Dopo avere localizzato i terreni ove le autovetture venivano materialmente “cannibalizzate”, i poliziotti decidevano di iniziare un lungo servizio di osservazione, col fine di porre fine all’illecita attività.
Trascorse alcune ore dall’inizio dell’attività investigativa, giungevano, nel luogo individuato, tre individui, di cui uno a bordo di un’autovettura Volkswagen Tiguan, risultata poi rubata a Bitonto, altri due invece a bordo di una Daewoo Lanos, con targhe rumene, effettivamente risultata cessata dalla circolazione. Una volta parcheggiate le due autovetture, i tre giovani cominciavano a smontare e sezionare la Volkswagen Tiguan, dopo aver avvicinato un furgone Renault, parcheggiato all’interno dello stesso uliveto, utilizzato per il carico dei pezzi di ricambio, per il quale sono in corso accertamenti in quanto lo stesso si presentava privo di targa e con i dati identificativi cancellati. Dopo pochi minuti, giungeva sul posto altro furgone Renault, con a bordo il Borrelli, successivamente risultato essere il proprietario del terreno, il quale scendeva dal mezzo e si poneva nei pressi dell’autovettura rubata e dei giovani che la stavano smontando, a mo’ di vedetta. A questo punto, gli agenti, al fine di salvaguardare il bene, decidevano d’intervenire, uscendo allo scoperto e intimando l’alt Polizia. I quattro cominciavano a fuggire per le campagne adiacenti; BORRELLI Domenico, NADOLEANU Ion e MEREGIU Florin venivano immediatamente raggiunti e dichiarati in stato di fermo, mentre un complice riusciva a far perdere le sue tracce, per le campagne adiacenti. Indagini sono in corso per risalire alla demolizione a cui i tre fermati facevano capo e dove i pezzi di ricambio sarebbero stati immessi nel mercato parallelo. Il valore del materiale rinvenuto e sottoposto a sequestro ammonta a circa 100 mila euro. I fermati, dopo le formalità di rito, venivano messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente ed accompagnati presso la Casa Circondariale di Foggia.
Siamo stanchi. lo stato ci deve proteggere. Io sono di un paese dove lo stato, per vincere il contrabbando, si è mosso mandando l’esercito “operazione primavera”. Perché Cerignola deve essere in mano a questa gente?
NPerò hanno detto che la polizia è intervenuta in tempo per preservare il bene(la Tiguan)…ma nelle foto è già quasi tutta smontata!!