A vederli nella fase di riscaldamento, la differenza di tonnellaggio tra le squadre risultava notevole. L’Olimpica schierava cinque “nanetti” del 95/96 (però due di loro risulteranno letali) Laguzzi azzoppato e tre lottatori. L’Alius al gran completo e determinato a chiudere la serie a Cerignola. Ma si sa, a volte nel basket non vince la squadra più forte sulla carta e la fame di vittoria e di riscatto dei ragazzi dell’Olimpica alla fine contribuisce a fare la differenza. Si parte in una bolgia assordante con un tifo incessante anch’esso assolutamente determinante per le prestazioni offerte dall’Olimpica. Rubbera mette i primi 9 punti consecutivi della partita facendo capire che la serata è una delle sue. L’Alius risponde con Bjelic Bastioni e Ulano, ma l’inerzia è subito dei ragazzi di casa che difendono forte a uomo con l’azzardata quanto efficace scelta di affidare il lungo Filippini a Bacchini vista la condizione di Laguzzi a mezzo servizio. E Bacchini, specialmente quando le partite contano, risponde presente sia in difesa che in attacco. Primo quarto in archivio sul 17 a 12. Il secondo quarto si apre con un incursione di Bacchini e la tripla di capitan Rubbera, nel paladileo non si sente nulla, una bolgia incredibile. L’Alius soffre ma rimane attaccata alla partita con Bjelic con il cubano Daniel ed una buona regia dell’italo argentino Bastoni. Ma il divario aumenta con le due triple dei “nanetti” terribili Romano e Triglione. Riposo lungo 42 a 30. Il terzo quarto è appassionante. L’alius riordina le idee, l’Olimpica ha speso moltissimo giocando praticamente in sette, la partita diventa bellissima ed inizia lo show di Bjelic 11 punti nel quarto, grande leader riporta praticamente da solo l’Alius in partita facendo mettere per la prima volta il naso avanti alla squadra ospite. E’ l’ennesima tripla di Romano in chiusura di terzo quarto che ridà morale e forza psicologica all’Olimpica.
Ultimo quarto degno di una finale playoff. Ora lo show è dei piccoli di casa con Triglione Romano e Bacchini a braccare gli avversari su tutto il campo, con lo strappo decisivo di Romano (ennesima tripla) e due canestri consecutivi di Triglione che, in qualche modo mettono a distanza di sicurezza gli ospiti. Gli ultimi 14 punti dell’Olimpica arrivano su tiro libero (finalmente precisi) prima di far esplodere il Paladileo per la meritata vittoria dei ragazzi di casa. Partita di grande sacrificio quella dell’Olimpica con Visaggio e Degennaro (Laguzzi rientrato ha fatto ciò che ha potuto e comunque buona gara la sua) sotto le plance a lottare contro i talentuosi lunghi sanseveresi, Rubbera che colpisce quando serve e i “piccoli” in branco a caccia del pallone. Dopo una settimana travagliatissima in casa Olimpica e non solo per questioni di infortuni, i ragazzi si fanno trovare pronti con coach Antonio Russo che li dispone alternativamente a uomo e a zona ottenendo stasera un ottima risposta sia in termini tattici che di approccio mentale alla partita. Il S.Severo in realtà non ha mollato mai nemmeno sul meno 15, anzi! Dimostrando carattere ed unità di squadra capace di rimontare e superare l’Olimpica nella fase più delicata della partita, ma, almeno stasera, l’Olimpica alla fine merita la vittoria portata a casa con un grande cuore. Domenica a S.Severo c’è gara 3 e sicuramente sarà un’altra storia.
OLIMPICA 79 Alius S Severo 69
Olimpica: Rubbera 22, Bacchini 12, Visaggio 5, De gennaro 2, Romano 17, Triglione 14, Laguzzi 6, Angeramo, Mansi, Russo.
Alius: Bastoni 8, Bjelic 24, Ulano 5, Daniel 6, Miglio 13, Filippini 11, Beltran 2, Ciavarella, Di Nunzio, Di Santo.
Ma quanti stranieri hanno questi. Cosi non si vale!