La costituzione di un gruppo di lavoro e la successiva sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra tutte le parti in causa per attuare iniziative in grado di garantire maggiore sicurezza nelle campagne di Cerignola. E’ l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale, che, attraverso l’assessore ai Servizi Sociali, Michele Romano, ha organizzato per giovedì 30 novembre, alle ore 19, nella Sala Conferenze del Palazzo di Città, un incontro di coordinamento con le forze dell’ordine operanti sul territorio, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i referenti locali delle confederazioni sindacali nazionali e i dirigenti di tutti i partiti. «L’intento – spiega Romano – è coinvolgere tutti gli attori istituzionali, permettendo loro di confrontarsi seriamente sulle misure da adottare per combattere la devastazione, che si perpetua da anni, del nostro paesaggio agricolo, rispondendo alla ripresa virulenta di atti predatori con razzia di olive, attrezzi e macchine di lavoro a danno degli operatori agricoli, per non parlare dei furti di rame, diventati ormai una piaga economica». Per fronteggiare la criminalità nelle nostre contrade e lo scempio subito in un clima di generale indifferenza dal territorio agricolo, la più grande ricchezza di questa città, è assolutamente necessario razionalizzare il sistema di vigilanza, avviando un funzionale coordinamento tra tutte le forze dell’ordine e ricorrendo maggiormente all’aiuto offerto dalla tecnologia, per esempio con l’installazione di impianti di videosorveglianza.
«E’ vitale – afferma il Sindaco Antonio Giannatempo – creare una rete che consenta di presidiare il territorio per prevenire per quanto possibile i reati. Allo stesso modo è necessario recuperare la fiducia dei cittadini nelle forze dell’ordine, quali punto di riferimento rispetto al bisogno di tutela, protezione e sicurezza di chi lavora onestamente nel rispetto della legge. La denuncia, anche in forma anonima, dei reati è estremamente utile per la mappatura delle aree più interessate al fenomeno criminoso: segnalare prima che il reato accada piuttosto che denunciare a fatto accaduto aiuta a prevenire l’illecito». Alle organizzazioni sindacali di categoria, in particolare, si chiede di svolgere un ruolo più propositivo. «A fine settembre, per parlare di questo argomento, era arrivato a Cerignola il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico – aggiunge Romano -. Se le aspettative generate dalla sua presenza erano alte, è stato alquanto deludente il riscontro in termini di partecipazione da parte degli addetti ai lavori. Non è stata compresa, evidentemente, l’importanza di quel momento: ci auguriamo che le cose, d’ora in poi, vadano diversamente, perché le associazioni di categoria sono chiamate per prime a diffondere fiducia tra gli operatori, invogliandoli alla segnalazione di situazioni sospette di cui si è testimoni».
Romano datti all ippica
non hanno altro da fare????
se e vero quello che propone romano tra un paio di anni Cerignola tornerà
come all’epoca dei conti ci saranno i ricchi e i poveveri
Non oso commentare, i commenti non servono, tempo sprecato!!!! Qui ci vogliono i famosi “paletti” e con queste armi rudimentali bisogna menare alla cieca!!!!!
ma il 30 novembre di quale anno? perchè quest’anno è di domenica!!!
ma se non si riesce a controllare una città, come si può pensare di controllare la campagna di Cerignola che per estensione è il 3° comune più grande d’Italia?
Romano sii serio e non sparare XXXXX