Un progetto educativo sull’etica e lo sport coinvolgerà nelle prossime settimane otto scuole di Cerignola, quattro secondarie di primo grado e quattro secondarie di secondo grado. A proporlo sono l’Amministrazione Comunale e il Club Unesco, in collaborazione con il Coni Puglia. Il progetto si esplicherà in una serie di attività e manifestazioni che si inseriscono nell’ambito della programmazione internazionale della Federazione mondiale dei Centri e Club Unesco definita esattamente un anno fa nel corso di una conferenza tenutasi a Lucca. I diversi recenti incontri tra la stessa Amministrazione, i rappresentanti delle istituzioni scolastiche, del Coni Provinciale, delle associazioni sportive locali e dei referenti cittadini dell’Unesco hanno prodotto l’organizzazione della “Giornata Cittadina dell’Etica nello Sport per il diritto di cittadinanza” che si terrà sabato 17 maggio, a partire dalle 9.30 presso lo stadio Monterisi di Cerignola, alla presenza di personalità sportive nazionali ed internazionali e del presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro. Nei prossimi giorni gli istruttori delle diverse federazioni sportive avvieranno nelle scuole interessate una serie di stages di introduzione delle discipline: scherma, pattinaggio, atletica, pallavolo, basket, arti marziali, calcio, danza con la formula, del tutto nuova per questo territorio, della specializzazione. Tali attività avranno cadenza settimanale (sia in orario curriculare che extracurriculare) e si protrarranno fino al 15 maggio.

La manifestazione del 17 maggio sarà preceduta, sabato 5 aprile, alle 9.30, al Palazzetto dello Sport “Nando Di Leo”, da un dibattito in cui si proporrà una riflessione sul rapporto tra etica e sport: un viaggio tra storia e presente che evidenzi la relazione con la vita dell’uomo/protagonista di sport. Alla presenza del delegato provinciale del Coni, il professor Domenico di Molfetta, del sociologo Maria Dettori, di atleti internazionali e dello scrittore Vittorio Brandi, che presenterà il libro “Il pallone che rotolò fino alle Olimpiadi”, verranno illustrati i legami dello sport con la società e il valore dello sport come strumento solidale del vivere civile, cercando di richiamare l’attenzione sui comportamenti ed i valori nel confronto con gli altri: “lo sfidare e lo sfidarsi in una prospettiva positiva e non antagonista”. In ognuna delle otto scuole di Cerignola istruttori federali delle più diverse discipline opereranno uno o due giorni a settimana per avvicinare i ragazzi alla pratica dei singoli sport. Le scuole secondarie di primo grado interessate sono la “Don Bosco” (scherma, il martedì, con Emanuela Maffione); la “Padre Pio” (pattinaggio, il mercoledì, con Maddalena Tressante), la “Pavoncelli” (pallavolo, il mercoledì con Tiziana Fabrizio) e la “Paolillo” (podismo, il venerdì con Luigi Mansi). Le scuole superiori coinvolte sono invece il Liceo Scientifico “Einstein” (atletica, il giovedì, con Carmine Ricci, e la danza, il lunedì, con Ernesto Valenzano); l’Itis “Righi” (calcio, il sabato, con Massimo Gallo); l’Ite “Dante Alighieri” (arti marziali il mercoledì con Giuseppe Labroca e il venerdì con Annamaria Marrone) e l’I.S.I.S.S. “Pavoncelli” (basket, il giovedì con Milo Bacchini).

«Sono sempre più convinto che lo sport costituisca uno strumento di crescita per la nostra comunità, se non proprio un’arma di riscatto per una città che vuole far parlare di sè in termini positivi – afferma il Sindaco Antonio Giannatempo -. La diffusione della pratica sportiva tra i ragazzi acquisisce dunque da questo punto di vista un sostegno fondamentale, perché trasmette loro valori sani, li aiuta a migliorarsi. Stiamo facendo tutto il possibile per organizzare eventi in grado di porre lo sport sempre più al centro della scena; l’attenzione che il Coni Puglia sta riservando alla nostra città è un segnale incoraggiante e premia il lavoro fin qui svolto». «In continuità con tutte le attività svolte per la promozione dello sport – afferma il consigliere comunale delegato allo Sport, Marcello Moccia – abbiamo deciso di mettere a valore gli ottimi risultati ottenuti, focalizzando l’attenzione sulla stretta correlazione fra etica e lo sport ed indirizzando l’attenzione dei giovani sull’attività fisica come strumento educativo del cittadino di domani». «Il progetto “Etica e Sport” proposto alle scuole e promosso dall’Amministrazione comunale e dal Club Unesco vede il Coni provinciale entusiasticamente partecipe – sottolinea il suo delegato Domenico di Molfetta-. Non possiamo che essere felici di collaborare alla promozione, all’interno dei 61 centri della provincia, di un progetto unico su tutto il territorio. Portare lo sport in ogni scuola con una azione polivalente e dando grande spazio ai cosiddetti sport minori è un fatto che non può che essere accolto con entusiasmo». Giovanni Martiradonna, presidente del Club Unesco di Cerignola, sottolinea come «il percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale ci permetta di condividere con tutta la comunità cerignolana gli ideali fondanti la Federazione Italiana dei Centri e Club Unesco, come la pace, che si costruisce attraverso l’educazione, la cultura e tutte le attività aggreganti. Lo sport è uno strumento indispensabile di promozione di questi ideali». Secondo Salvatore Mininno, dirigente scolastico dell’Ite “Dante Alighieri” e da pochi giorni fiduciario locale del Coni, «l’obiettivo da centrare è impegnativo, l’impegno è arduo ma vale la pena spendersi per una causa così nobile. E’ un bell’esempio di sinergia tra esperienze e conoscenze di attori pubblici diversi che, a mio parere, consente di centrare alcuni obiettivi di crescita del territorio. Un altro argomento non meno importante è il bisogno di dare continuità alle varie iniziative».