I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel corso del quale sono stati arrestati:

– RUGGIERO Domenico, foggiano di anni 21, che deve scontare un residuo pena di mesi 8 di reclusione in carcere per una rapina compiuta nel giugno 2012 a Manfredonia, quando venne arrestato in flagranza di reato, unitamente ad altri 3 complici (PALMA Cosimo Alessio, VACCA Paolo minore e VERDEROSA Michele minore), subito dopo aver compiuto una rapina al supermercato Despar, nel corso della quale, dopo aver minacciato i dipendenti con un coltello, i predetti s’impossessavano della somma di € 1070,00 e della catenina d’oro del direttore, fuggendo con un’autovettura Ford Fiesta che avevano asportato poco prima. Durante la fuga venivano intercettati dalle pattuglie della locale Compagnia Carabinieri nel frattempo intervenute. A quel punto i malfattori abbandonavano l’auto a Siponto per dileguarsi lungo la spiaggia ma, individuati e pedinati, venivano bloccati e tratti in arresto mentre si stavano nascondendo all’interno dei bagni di un lido.

– MAGGIO Antonio, foggiano di anni 42, che già si trovava sottoposto al regime degli arresti domiciliari per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e che, nonostante la misura restrittiva, continuava le sue attività di spaccio. I Carabinieri, infatti, a seguito di ripetuti servizi di osservazione e controllo, notavano una strano andirivieni di soggetti presso la sua abitazione, alcuni dei quali, sottoposti a controllo, venivano trovati in possesso di dosi sostanze stupefacenti appena acquistate. I Carabinieri procedevano, pertanto, ad una perquisizione domiciliare all’interno dell’abitazione del MAGGIO, rinvenendo 3 dosi di sostanza stupefacente del tipo speedbull, ossia un miscuglio di eroina e cocaina pronte per lo spaccio e della somma di contante di circa € 200, ritenuto provento di cessioni di sostanze stupefacente. Per tale motivo MAGGIO Antonio veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e associato alla locale casa circondariale.

– PORTANTE Nicola, foggiano di anni 47, e suo fratello PORTANTE Giuseppe di anni 42 che, per questioni familiari che non hanno voluto rivelare, davano vita, colpendosi con dei bastoni, ad una violenta rissa nel piazzale antistante le loro abitazioni, in via Del Salice Nuovo, insieme ad altri familiari, alcuni dei quali denunciati in stato di libertà. Nel corso della quale sopraggiungeva una pattuglia dell’Arma in servizio di controllo del territorio; i Carabinieri venivano aggrediti dai contendenti e costretti a richiedere l’invio di rinforzi, grazie ai quali si riusciva a riportare l’ordine. Al termine degli accertamenti i predetti venivano quindi arrestati per rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale e, al termine delle formalità di rito, venivano ristretti in regime di arresti domiciliari, il PORTANTE Nicola presso la sua abitazione e il PORTANTE Giuseppe presso il reparto di neurochirurgia degli OO.RR. di Foggia, ove veniva ricoverato in osservazione per le lesioni riportate alla testa nel corso della rissa. E’ da ricordare che il PORTANTE Nicola, nel decorso mese di ottobre, era rimasto vittima di un tentato omicidio, sul quale sono ancora in corso le relative indagini.

– LOMBARDI Giuseppe, foggiano di anni 43, che si trovava sottoposto al regime degli arresti domiciliari, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’A.G. di Foggia, a seguito delle ripetute violazioni della predetta misura cautelare, accertate dai Carabinieri;

– BRUNO Michele, foggiano di anni 42, che deve scontare un residuo pena di mesi 8 di reclusione in carcere per il reato di furto.

– KETFI Mohamed Amine, cittadino foggiano di origine algerina, di anni 27, che si trovava sottoposto al regime degli arresti domiciliari, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’A.G. di Foggia, a seguito delle ripetute violazioni della predetta misura cautelare, accertate dai Carabinieri.