I Carabinieri della Stazione di Ascoli Satriano hanno arrestato in flagranza di reato FESTA MARCELLO, 43 anni, INTEZA GIUSEPPE, 40 anni e BALESTRIERI GIOVANNI, 45 anni, tutti per il reato di furto aggravato in concorso, in quanto sorpresi all’interno di un impianto per la depurazione di proprietà del demanio ubicato nella zona industriale mentre erano intenti ad asportare lastre metalliche ed altro materiale ferroso facente parte dei macchinari dell’impianto, compromettendone l’efficienza. I tre hanno cercato di darsi alla fuga abbandonando sul posto la refurtiva e gli attrezzi da scasso, ma sono stati in breve bloccati dai Carabinieri. Gli arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari. I Carabinieri della Stazione di San Ferdinando di Puglia hanno arrestato su ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari CAMPOREALE FRANCESCO, 26 anni, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle indagini effettuate a seguito di un servizio effettuato dai Carabinieri nel corso del quale sorpresero il CAMPOREALE, ben noto ai Carabinieri di San Ferdinando, mentre era intento a spacciare cocaina nel centro cittadino. Lo stesso, alla vista dei Carabinieri, si dava a precipitosa fuga riuscendo a dileguarsi dopo aver gettato a terra un involucro contenente 23 dosi di cocaina per un peso complessivo di 12 grammi. Sfuggito all’arresto nella flagranza del reato, lo stesso è stato catturato con ordinanza dell’Autorità Giudiziaria di Foggia emessa il 29 maggio scorso.

I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno tratto in arresto in flagranza di reato CURCI ANTONIO, 22 anni e MARANO ANDREA ANTONIO, 22 anni, responsabili del reato di resistenza a pubblico ufficiale. All’invito dei Carabinieri di fermarsi al posto di controllo, gli stessi, alla guida di un’autovettura LANCIA Y, si davano alla fuga percorrendo ad alta velocità strade in contromano e salendo sui marciapiedi. Allertati i rinforzi i due venivano bloccati. Il gesto dei due giovani sembra inspiegabile. Non sono stati trovati in possesso di armi o droga e i loro documenti erano in regola. Hanno dichiarato di aver ingaggiato la fuga solo per il “gusto di farlo”. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.