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    Foto | Incidente allo Scalo dei Saraceni: morti 3 giovani di Cerignola

    Pubblicato il

    Sono i 21enni Francesco Paradiso e Francesco Cellamare, e il 23enne Giovanni Biancofiore, le vittime del tragico incidente stradale avvenuto questa mattina intorno alle 4.20 sulla SP 141 all’altezza del villaggio turistico Scalo dei Saraceni, nell’omonima località. I tre – tutti di Cerignola – stavano facendo rientro a casa dopo una serata trascorsa in un locale di Manfredonia. Insieme a loro viaggiava anche Umberto Napolitano, 22enne nato a Foggia. Durante il tragitto, all’ultima curva del km 8,500 – probabilmente a causa dell’alta velocità – la BMW X3 di colore scuro è uscita fuori strada finendo sui terreni adiacenti all’asfalto. Dopo alcuni metri, nel tentativo riuscito di riprendere la strada, l’auto si è ribaltata più volte su se stessa. L’impatto è stato fatale per tre dei quattro occupanti. Il ferito, intestatario del mezzo, ai poliziotti avrebbe sostenuto di non trovarsi al volante al momento dell’incidente. Napolitano è stato trasportato da un’ambulanza all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove si trova tuttora ricoverato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Foggia, che hanno estratto i corpi dalle lamiere, gli uomini del commissariato di polizia della città sipontina e gli agenti della polizia stradale di Cerignola e San Severo. (Tratto da Foggia Today)

    (Fotogallery a cura di Roberto D’Agostino)

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    25 COMMENTS

    1. Abbiamo il cuore a pezzi.
      Un abbraccio fortissimo alla famiglia Cellamaro/Conte.

    2. Rosà..non abbiamo parole…stiamo soffrendo tantissimo, ci piange il cuore, lo abbiamo visto nascere e crescere Francesco, non crediamo ancora a questa notizia, vorremmo svegliarci da un brutto sogno.
      Un abbraccio forte ma forte dal profondo del nostro cuore a tutti, un abbraccio forte a Milena, a Michele il suo secondo papà, e a tutta la famiglia.
      Non riesco più a scrivere nulla…abbiamo il cuore che lacrima,non ci rimane che pensare, anzi siamo certissimi che Francesco è già tra le braccia del Signore e vegliato dalla nostra Madre Signora.

      • Non ci credo ancora che siano morti i miei compagni di classe, non so cosa dire…..

    3. anche se non conosco i ragazzi… porgo un abbraccio alle famiglie per la grave perdita. Ho dei figli anch’io e per il lavoro che faccio (Carabiniere) ne vedo di tutti i colori … Mi piange il cuore a sapere che erano tutti ventenni e….. Non ho parole

    4. NON esiste al mondo, dolore più straziante della morte di un figlio. A voi genitori. Amate i vostri figli con tutto il cuore e tutta l’anima, poichè se dovesse accadere come a questi giovani di passare a vita eterna, la nostra vita qui in terra si ferma per sempre.

      • Sono parole davvero stupende…che ogni figlio,penso,vorrebbe sentirsi dire.Peccato pero’ che non tutti i genitori la pensano cosi,e stupidamente fanno soffrire i figli senza alcun motivo…..
        Un sentito abbraccio alle famiglie dei ragazzi!!

    5. Signore Iddio ti affido il dolore di questi genitori solo tu puoi conoscere i loro cuori e puoi raggiungerli sollevando e fasciando la loro ferita.
      Grande cordoglio per la grave perdita dei ragazzi. Un abbraccio senza fine a tutti i parenti aggrappatevi a Gesù solo da lui potete trarre forza

    6. Ai genitori, prego il Signore che vi dia la forza e la rassegnazione di sopportare questo grande dolore . Confidate in Lui troverete la forza di andare avanti.

        • Cosa dire son padre anche io e appena saputo la notizia ho abbraciato e baciato mio figlio dodicenne . Conosco bene la famiglia Cellamare e immagino cosa provano loro e gli altri genitori .ma una cosa voglio dire chi e quel pazzo che ha progettato quella specie di serpentina li allo scalo come ha potuto pensare di farla cosi solo un malato mentale ed ora poveri ragazzipoverr famiglie son con voi ma il progettista merita la galera

          • Sono vicino al dolore delle famiglie e degli amici, ma permettetemi una parola: la “serpentina” va percorsa seguendo il numero posto sull’enorme cartello… quello che indica il limite di velocità… Pace all’anima loro

            • Io continuo a ripetere che ce un colpevole ed e il progettista e chi ha fatto fare quei lavori in questo periodo e poi fanno fare anche un concerto li.. insimma i nistri ragazzi vanno protetti cavolo e non si fa cosi non si fa ora che facciamo ora cisa facciamo chi rida ai loro genitori quei ragazzi chi .. io dico che devon andare in galera chi ha organizzato i laviri come al solito lenti e male e lo scienziato che ha stdiato quella maledetta curva che nemmeno il circuito di misano si sogna … da premettere che 10 guorni fa lo fatta di giorno a 30 km orari e a momenti mi uccidevo.. vi voglio bene ragazzi un abbraccio da un genitore che fra qualche anno non dormira piu aspettando e pregando che suo figlio rincasi

    7. Una stretta al cuore…un pensiero per chi è volato in cielo così velocemente…
      Un abbraccio e forza e sorrisi a quelle mamme e quei papà che sono morti dentro.
      Mi associo al dolore delle famiglie con affetto.

    8. nessun genitore, anche il meno attento, dovrebbe subire il dolore immane per la perdita di un figlio. Non ci sono parole per la dipartita dei poveri ragazzi, ma ancora di più non ve ne sono per consolare i parenti tutti. Dio nostro, aiutali Tu.

      • Sentite condoglianze alle famiglie dei ragazzi coinvolti nel tragico incidente.I consigli dei genitori non vengono mai ascoltati, quando poi accade è troppo tardi, non resta Che Piangere.

    9. Ragazzi ingrandite l’immagine sul lato destro della marmitta si vede una testa mozzata…..Condoglianze alle famiglie dei ragazzi deceduti < 3 RIP

        • Annarella facci caso sotto la macchina sulla destra della marmitta ingrandisci l’immagine e vedi, , sarà un illusione ottica? E comunque Rip

    10. 21 anni, alle 4:20 di notte, dopo una serata in un locale in cui non hanno sicuramente bevuto acqua e con una BMW X3…dove erano quei genitori che adesso piangono?

      • Bravo finalmente uno che la pensa come me,altro che progettista o altro ci sono momenti che ognuno rifletta sulle proprie azioni,per guidare un mezzo di quel tipo ci vuole responsabilità che difficilmente si ha a quell età quindi partiamo dall inizio nn si danno macchine veloci e potenti a ragazzini di 20 anni mettendo in pericolo come e successo se stessi gli altri che in quel momento sono in macchina e qualche sfortunata persona che magare in quel momento poteva trovarsi davanti..nn scarichiamo colpe per sentirci meglio quanto capitano queste cose per nn dire che il limite era di 70 ed e stato superato più del doppio mica siamo tutti Michael Schumacher

    11. Vorrei far capire a chi scrive certe sciocchezze che la velocità riscontrata dopo l’impatto è falsa. Mi spiego: il sensore della velocità si trova solo su una ruota, nel momento che una macchina si ribalta, la ruota continua a girare a vuoto e può arrivare anche a 300 Km orari, ma ciò non vuol dire che quelle povere anime correvano a 180 come si dice in giro. E’ vero che in certe tragedie ognuno inconsciamente cerca di trovare un appiglio per poter credere che certe cose non possono mai capitare a noi, ma non è cosi. Cercate di non infangare questi ragazzi e i loro genitori, che in questo momento hanno solo il bisogno di avere il paese vicino, all’unanimità. Che Dio assista questi genitori e gli dia la forza di andare avanti, anche se un 2/3 della loro vita è morta con i ragazzi. Sentite condoglianze per una tragedia che mi ha sconvolto.

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