Prima giornata esaltante per la V Edizione della Fiera del Libro dell’Editoria e del Giornalismo, partita ieri all’Exopera, organizzata dall’Associazione Culturale “OltreBabele”. Al Mattino pacifica invasione dei bambini delle scuole primarie cittadine, accompagnati dai loro docenti; hanno partecipato ai laboratori di lettura animata e scrittura creativa accolti dalla presidente dell’Associazione Rossella Bruno. Poi il pomeriggio è dedicato ai primi due ospiti della serata: si comincia con Michele Mirabella in un incontro molto applaudito con Antonella Cappelli per presentare il suo “Cantami…o Mouse, il mondo di oggi spiegato agli antichi”. In apertura del suo intervento si è scusato per il ritardo, prendendosela fra il serio e il sarcastico con le Ferrovie. Successivamente si entra nel cuore della serata fra spunti mitologici e realtà attuali, non disdegnando particolari inediti sul suo modo di vedere la televisione con un amarcord fra ciò che la tv ha fatto nel bene e nel male. A margine dell’incontro, in esclusiva per Lanotiziaweb.it, ha detto la sua, partendo dai Social Network: “Non è una porcheria, e una ossessione rischia di diventare una solenne fregatura, devono essere in grado di svolgere una maggiore opera di comunicazione e non il contrario; se io scarico un libro o un brano musicale allora viva la tecnologia”. Sulle trivellazioni alle Tremiti “Ribadisco il concetto ad ampio raggio, è una vergogna ciò che è successo, la morte dei Capodogli è un simbolo che a molti di noi dovrebbe far riflettere”. Infine, la televisione fra passato e presente: “Ogni epoca ha prodotto i segnali che si meritava chi non ha colto all’epoca come Saviane (Censore critico dell’epoca, ndr), la modernità di certe trasformazioni ha sbagliato l’analisi politica, pensare che l’alienazione in cui è precipitata la televisione negli ultimi 30 anni, per chi ha fatto questo mestiere è una solenne sciocchezza. Il Fenomeno Drive In ha creato un elettorato se il pubblico non avesse assecondato quel fenomeno, la tv non avrebbe avuto il coraggio di resistere e di fare una televisione di qualità”.

(Foto Gallery a cura di Vito Balzano)

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Il secondo ospite è stato il giornalista Pino Aprile che, accompagnato da Raffaele Vescera, ha parlato del Sud che puzza una serie di vergogne dalla terra dei fuochi alla Puglia, passando per l’Ilva e rifiuti tossici; alla nostra testata racconta: “E’ un libro-inchiesta in cui ho fatto un viaggio raccontando i fermenti sociali delle diverse realtà del Sud Italia, fra malaffare e non solo, che mirano a cambiare le cose che non vanno, e stanno accadendo situazioni e fatti che da tempo non si verificavano nel nostro paese. I cittadini accorgendosi che le istituzioni non facevano nulla nel risolvere certi problemi, anzi collusi con chi questi problemi li crea, ritirano la delega che avevano affidato alla democrazia, operano da soli e con le loro forze risolvono i problemi che hanno in comune aldilà delle loro differenze ideologiche di ciò che fanno non ne parla quasi nessuno ed è un fatto decisamente anomalo. Gente Come Iavarone, Tosti, Cirillo, Terracciano non hanno solo cuore e cervello, e meriterebbero un Premio Nobel per ciò che fanno per le loro regioni, addirittura una denuncia contro la camorra è stata firmata da 35.000 cittadini ed ha firmato pure il Vescovo, per merito di queste denunce sono partite 82 inchieste giudiziarie tutt’ora in corso e vedremo come andrà”.

Oggi Seconda Giornata con il laboratorio per le scuole secondarie che daranno vita alla gara per un Pugno di Libri, con tema “i Ragazzi della Via Pal”, nel pomeriggio la proiezione del documentario “La Belleville” in collaborazione con le Associazioni Avvocato di Strada e Ghetto Out “Nelson Mandela” con la presenza dell’europarlamentare Elena Gentile e dell’Assessore alla Legalità Regionale Guglielmo Minervini; poi “Art Duello, Artisti sul Ring” realizzato dall’Associazione Culturale Maschere e Suoni”, con Marcello Colaninno, Daniele Di Maglie e Matteo Marolla, e infine a chiudere l’incontro-spettacolo di Flavio Oreglio “Storia Curiosa della Scienza”.