“Esprimo la mia totale solidarietà al Sindaco di Candela, Nicola Gatta, per la vile aggressione subita nei giorni scorsi, da parte di uno dei tanti soggetti che pensano di poter imporre la propria volontà ricorrendo alla violenza”. Così il primo cittadino di Cerignola, Antonio Giannatempo, manifesta la sua vicinanza al collega del centro subappenninico, preso a pugni da un pregiudicato del luogo che da giorni chiedeva l’assunzione nella cooperativa privata che si occupa della differenziata. A nulla sono valse le argomentazioni del Sindaco, che ha spiegato all’uomo di non avere alcun ruolo o potere in merito, tanto che Gatta è stato colpito da alcuni cazzotti fino a quando l’aggressore non è stato bloccato ed arrestato dai carabinieri. “Non c’è giustificazione che tenga, inclusa la gravissima crisi economica del nostro territorio, di fronte ad episodi simili, che testimoniano quanto siano diffusi nelle nostre terre comportamenti improntati alla prepotenza ed al sopruso – aggiunge Giannatempo -. Gatta, che da sempre si spende in prima persona per dare risposte concrete ai problemi dei suoi concittadini, saprà trarre ulteriori stimoli da questa brutta vicenda per rafforzare il suo impegno a favore della comunità”.
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Trsnèll d fògg……tnèm tànt i fàtt nùstr.
Vabù……!