Come già accade già da alcuni anni, negli Atenei italiani vengono discusse tesi di laurea di studenti che hanno concentrato la loro attenzione sulle attività ed i progetti realizzati dal “GAL Piana del Tavoliere”. L’ultima, in ordine di tempo, è opera del Dott. Ignazio Abatino il quale, al termine degli studi presso la facoltà di Economia aziendale dell’Università di Foggia, ha discusso – relatore la Professoressa Isabella Varraso – una tesi di laurea in Geografia del turismo, dal titolo: “Vigne e borghi nel turismo locale. Nuovi percorsi culturali alla riscoperta delle eccellenze del territorio del GAL “Piana del Tavoliere” che, come è noto, comprende i Comuni di Cerignola, Stornara, Stornarella, Ortanova, Carapelle ed Ordona. Il lavoro, che è anche il frutto di un proficuo dialogo del neo laureato con la struttura del GAL Piana del Tavoliere, tratta ed approfondisce gli effetti della diversificazione delle imprese agricole in settori come l’offerta di servizi didattici e agrituristici sull’area del Tavoliere, grazie alle misure attuative del Piano di Sviluppo Locale del Gal, messe a bando in favore delle imprese del Comune di Cerignola e dei Comuni dei 5 Reali Siti.
“Buona parte dell’elaborato – rileva il presidente Valerio Caira – è proprio dedicata alle importanti attività promosse dal “GAL Piana del Tavoliere” in favore delle imprese locali ed al loro processo di accompagnamento, attraverso azioni messe in atto grazie al contributo del programma Leader da noi promosso sul territorio. Nelle conclusioni del lavoro di tesi – e questo ci fa un enorme piacere – il dott. Abatino ha rimarcato positivamente la corrispondenza tra le attese delle aziende e del territorio e l’incisività delle azioni del GAL, attualmente in corso di realizzazione nell’ambito del PSL 2007-2013, ritenendo importante la presenza del Gruppo di Azione Locale per lo sviluppo socio-economico di un territorio vocato alla ruralità, quale è il Tavoliere. Voglio ringraziare il dott. Abatino – a nome mio e dell’intera struttura operativa del “Gal Piana del Tavoliere” – per la sua lucida ed attenta analisi nel percorso finale di studi, augurandogli un roseo futuro professionale, anche per quanto attiene le tematiche dello sviluppo rurale”.
L’acronimo GAL, per quanto io sappia,sono in pochissimi del Settore Agricoltura a conoscere sia il
termine, sia la sua funzione. Data la
frammentazione del terreno agricolo in piccole estensioni e le stesse condotte da soggetti quasi esclusivamente fuori della specifica
qualifica di “coltivatore diretto” o “imprenditore agricolo”, a beneficiare dei
vantaggi attribuibili al GAL sono i soliti noti “possidenti terrieri”. Questa
non vuol essere una critica ad una disposizione europea , ma una onesta
osservazione.
Auguri al neo Dottore Ignazio Abatino per il conseguimento
della laurea. E che al più presto egli trovi un impiego!
4-4-2014