Sarà fra l’Olimpica Basket e l’Alius San Severo la seconda semifinale dei playoff del campionato di Serie C regionale: questo è stato l’esito delle due gare decisive di ieri sera, che se da una parte ha confermato una incertezza nel risultato finale, dall’altra ha determinato che tre squadre della nostra provincia sono ancora in lizza per raggiungere la finale. L’Olimpica Basket ha affrontato nella gara 3 dei quarti di finale la Webbin Manfredonia, in un match che sin dall’avvio non ha mancato di regalare emozioni e giocate di alta scuola cestistica. Il quintetto gialloblu si affida a: Rubbera-Laguzzi in attacco, con Romano e Triglione nel ruolo di playmaker e De Gennaro a guidare il reparto difensivo; la sponda garganica risponde con la coppia Monier-Rodriguez ed il supporto di Gramazio, Alvisi ed Aliberti, per confermare quanto di buono visto nella gara di mercoledì scorso. Il Pala “Dileo” è gremito all’inverosimile e le due tifoserie non si risparmiano, fra incitamenti ai propri beniamini e qualche sfottò pesante. In campo lo spettacolo è godibilissimo: l’Olimpica è in vantaggio 13-6 a 4′ dalla fine del primo quarto, ma Alvisi e Gramazio riducono le distanze a -3, poi in archivio il primo quarto sul 18-11. Inizio di secondo periodo molto teso, con qualche insulto pesante da parte dei fans gialloblu nei confronti di un paio di giocatori ospiti: la tripla di Ciccone prima e poi Alvisi da due portano la Webbin al primo sorpasso parziale (18-20), ma il duo Romano-Laguzzi si inserisce nelle maglie manfredoniane, riuscendo nel controsorpasso. Con la firma di Visaggio, si va all’intervallo lungo sul 31-25.

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I padroni di casa mantengono costante il distacco nei confronti dei quotati avversari: capitan Rubbera sfodera una grinta leonina dopo la delusione di mercoledì, mentre il resto della squadra si adopera con generosità, riuscendo a rendere meno negativa la percentuale al tiro, vera spina nel fianco delle prime due gare. La Webbin si riavvicina a -1 all’inizio dell’ultima frazione, Triglione e Romano realizzano canestri di precisione chirurgica per l’allungo decisivo a 2′ dalla fine, consegnando di fatto il successo agli ofantini: Manfredonia accusa il colpo ed in più l’infortunio alla caviglia destra di Gramazio a poco dal termine, è il segnale della resa, con la certezza comunque di aver onorato al meglio un torneo disputato ottimamente, in cui la salvezza era stata già raggiunta da parecchio tempo. Adesso per l’Olimpica una settimana di intensi allenamenti, per preparare al meglio la semifinale contro l’Alius San Severo, vittoriosa sull’Adria Bari per 79-57.