Lo scandire delle ore che passano, in attesa del debutto previsto per sabato 22 febbraio, passa inesorabile eppure i protagonisti della compagnia teatrale del Beata Vergine Maria del Buon Consiglio vivono con grande entusiasmo il loro ritorno sul palcoscenico dell’auditorium della parrocchia per “Miseria e Nobiltà”, una delle commedie più divertenti del grande Eduardo De Filippo che da questo week-end, e il primo di Marzo, allieterà la nostra città. E’ passato quasi un anno dal loro debutto con “Natale in Casa Cupiello”; in origine doveva essere una sola serata poi ci furono due repliche e il successo che ne seguì fu davvero coinvolgente. Adesso ci riprovano con un testo di grande impatto, in cui c’è un giusto mix fra due grandi che lo hanno portato in scena, De Filippo per il Teatro e Totò per il Cinema; dentro questo gruppo si mescolano protagonisti semplici, attori di ‘strada’, che vogliono regalare un po’ di sano umorismo in un paese che viene sempre visto in negativo. Don Michele, il vicario parrocchiale super attivo e Chiarastella Cifaldi ci raccontano come è nata questa idea: “Il tutto è partito dal gruppo famiglia che si è costituito nella nostra parrocchia, e fra le tante attività che il gruppo proponeva c’era anche il teatro. Nonostante siamo in un quartiere difficile insieme a Chiarastella Cifaldi abbiamo portato questo mezzo a far parte della comunità, io amo molto il teatro e il nostro intento è quello di far emergere i valori che esso propone. Un anno fa eravamo partiti fra mille timori e preoccupazioni, il successo che conquistammo sul palco e i consensi del popolo ci diedero ragione”. Chiarastella Cifaldi, una vita per il teatro, responsabile di un’associazione teatrale a Stornara, evidenzia un fattore importante: “Questi sono ragazzi fantastici hanno un talento innato e hanno tanta voglia di fare qualcosa di positivo per questa comunità, e per la parrocchia; nelle prove che abbiamo fatto in questi due mesi ci siamo confrontati con caratteri diversi, anche di grande impatto come se fossimo una grande famiglia”. All’interno di questo gruppo ci sono delle storie bellissime, Vincenzo Clori e Cinzia Busco interpretano Pasquale e Pupella, Padre e Figlia, ma nella vita reale marito e moglie ci dicono quanto per loro sia stato difficile misurarsi fra le prove e i doveri familiari: “E’ una bella avventura ma ovviamente anche gli impegni di lavoro e casa non vanno sottovalutati, non è facile lasciare a casa durante le prove i nostri tre figli, conciliare gli impegni lavorativi, eppure stiamo facendo tutto ciò con entusiasmo e grande energia. E’ un sogno da cui non vogliamo mai svegliarci – dice Cinzia – io amo il teatro, ogni anno con mio marito andiamo a vedere le commedie e aumenta il nostro entusiasmo e la voglia di pensare positivo per la nostra città”. Angela Dibiase nella parte di Concetta, nella vita caposala del reparto di ostetricia e ginecologia del nosocomio cittadino, aggiunge: “Noi vogliamo parlare della nostra città, della parte che ci piace; troppo spesso si parla di cose negative noi vogliamo che la gente entri a far parte di questa comunità qui non è solo preghiera ma anche voglia di socializzare e stare insieme divertendosi. Abbiamo cominciato per gioco nessuno di noi all’epoca si conosceva, dopo il grandissimo successo dell’anno scorso è nata una grande amicizia con tutti loro, e che continua per ciascuno di noi a lungo”. Una nota di merito va spesa per il parroco Don Angelo Mercaldi, che ha permesso ancora una volta tutto questo. Per preparare tutto ciò ci sono voluti due mesi in cui non sono mancati momenti di difficoltà, ma superarli con il dialogo e la pazienza, sono serviti per costruire un prodotto che piacerà a tutti; l’evento è sponsorizzato da 4 ditte locali, le acconciature sono di Lucia Laforgia de “Il Bello delle Donne”, l’allestimento audio-luci portano le firme di Francesco Chiappinelli e Marco Bellino. Poche ore di attesa e il sipario si alzerà per 4 serate indimenticabili.