Avvio scoppiettante dei quarti di finale playoff di Serie C regionale, in cui il fattore campo viene rispettato. Per l’Olimpica Basket, il successo di un punto (66-65) contro la Webbin Manfredonia, dice che la gara è stata equilibrata, con emozioni e giocate spettacolari a farla da padrone. Il quintetto gialloblu è quello collaudato con: Laguzzi-Rubbera in attacco, supportati in difesa dal roccioso De Gennaro e Romano e Bacchini ad ispirare le giocate; la sponda garganica replica con il duo Monier-Rodriguez, Alvisi, Aliberti e Gramazio che da tre sanno far male. Avvio di sfida notevole per l’Olimpica, che in 3′ rifila subito il primo mini break (6-0) con le firme di Laguzzi e Bacchini: la Webbin stordita cerca di rintuzzare il colpo, la gara è godibile in campo e sugli spalti, con i protagonisti che non si risparmiano, regalando giocate di alta scuola cestistica. Il vantaggio per i padroni di casa aumenta, con Rubbera che si inventa la prima di due triple decisive nel finale di frazione: primo quarto in archivio 22-12. In apertura del secondo periodo, il rientro di Rodriguez serve al Manfredonia per cercare di superare il momento di difficoltà: nel contempo si assiste anche ad errori banali al tiro da entrambi gli schieramenti, caratterizzando un mix di suspense e delusione per canestri mancati o per azioni non concluse a dovere; all’intervallo lungo si chiude 33-27. Il secondo tempo vede gli ospiti completamente trasformati: merito sicuramente della strigliata di coach Ciociola negli spogliatoi; la coppia Rodriguez-Alvisi riesce a realizzare il sorpasso e si ricomincia tutto daccapo, approfittando del momento di smarrimento degli ofantini. Giovanni “Speedy Gonzales” Romano inventa da metà campo una tripla pazzesca per il 40-41, con chirurgica precisione gli risponde Aliberti: fra le due squadre saltano gli schemi e si gioca su ogni palla; prima dell’ultima sirena l’Olimpica è a -1 (44-45).
Ultimi dieci minuti da batticuore puro: l’Olimpica prende un vantaggio di sei punti con Laguzzi e capitan Rubbera, ma Rodriguez ruggisce ancora e non molla la presa. Ad un minuto dalla fine l’esito del match è ancora in bilico: Romano e Rubbera vanno a segno per il 66-62, ad un solo secondo la Webbin arriva al -1, ma la contesa termina con la vittoria gialloblu. C’è poco tempo per esultare, perché già mercoledì si ritorna in campo in gara 2 per cercare di chiudere il discorso: dall’altra parte Manfredonia ha spesso fatto rispettare il fattore casalingo, e cercherà di portare la serie al terzo e decisivo incontro. Negli altri quarti di finale, pronostici rispettati: la Diamond Fg vittoriosa 75-58 sul Fasano, l’Alius San Severo batte senza strafare l’Adria Bari e l’Ostuni domina sul Barletta 98-73.