E’ un cerignolano il nuovo Governatore dei Lions Club della Puglia. Angelo Pio Gallicchio, 64 anni, bancario in pensione, ha ricevuto il prestigioso incarico ieri, al termine del 18esimo Congresso del Distretto 108/Ab “Apulia” tenutosi a Carovigno, nel brindisino. Gallicchio, votato dalla maggioranza dei congressisti, è stato eletto Governatore per l’anno sociale 2016/2017, mentre quest’anno e nel 2015 ricoprirà la carica di Vicegovernatore. Nel biennio che lo vedrà alla guida dei Lions Pugliesi ricorreranno peraltro due importanti anniversari: il centenario della fondazione dei Lions Club italiani e il 50esimo della nascita del Lions Club di Cerignola. Gallicchio, entrato nei Lions 15 anni fa, è stato presidente del club di Cerignola e delegato di zona per due anni, oltre ricevere numerosi altri incarichi distrettuali.
«Sono innumerevoli e di grande rilevanza sociale le iniziative realizzate in questi anni sul territorio dai Lions, tali da contribuire a una crescita culturale della nostra comunità – dice il Sindaco di Cerignola Antonio Giannatempo –. Sapere che a coordinare a livello regionale le attività dell’associazione è stato chiamato un uomo che, oltre ad essere un nostro concittadino, gode della stima generale sia dal punto di vista professionale che umano, è dunque una bellissima notizia per Cerignola». Gallicchio, nei suoi 25 anni di attività come bancario, è stato, tra l’altro, direttore della filiale locale di Ubi Banca Carime, la ex Cassa di Risparmio della Puglia, e capoarea dello stesso istituto di credito.
«Un altro cerignolano nel mondo a rappresentare la nostra terra – dice il consigliere comunale Gianvito Casarella, Presidente della Commissione Cultura -. La nomina di Gallicchio a Governatore dei Lions Pugliesi ci riempie di orgoglio perché costituisce un riconoscimento delle sue notevoli qualità organizzative nella promozione delle iniziative dei Lions e, soprattutto, di una passione civile che è si è manifestata attraverso il suo impegno sociale e una esemplare integrità di comportamenti nell’esercizio delle sue funzioni». Il riferimento di Casarella è anche al modo in cui Gallicchio ha svolto il suo lavoro di commissario straordinario – incaricato di questo compito su segnalazione della Banca d’Italia – di due banche in difficoltà: la Banca di Credito Cooperativo del Belice, nel trapanese, e la Banca di Credito Cooperativo di Scandale, nel crotonese. Esperienze durante le quali ha dovuto fare i conti con contesti di forte opacità amministrativa, tanto da ricevere, durante la sua permanenza a Scandale, pesanti minacce da una ’ndrina ed essere inserito nel programma di protezione dei testimoni di giustizia.