Spettacolo puro al Palavolley, nella semifinale di andata valevole per i playoff di accesso al campionato regionale di serie D, tra la Fuoricorsocafè Udas Cerignola e la Plafinvolley Foggia. La squadra di casa ottiene una faticosa vittoria al fotofinish, con il punteggio di 3 a 2 e set tutti tirati al massimo (parziali: 25-23; 26-24; 13-25; 23-25; 18-16), dopo due ore e mezza di gioco che hanno tenuto incollati alle sedie gli spettatori, molti al seguito anche della formazione ospite. Come un filo conduttore, gli udassini anche questa volta devono sopperire ad una assenza importante: l’esperto libero Amato, non convocabile per un virus influenzale, viene sostituito da Roberto Ferraro. La bandiera biancazzurra torna per necessità a vestire la maglia da gara, dopo un biennio d’assenza, risultando fondamentale per l’esito dell’incontro. Da registrare però il ritorno in campo di Magaldi, giovane opposto che era rimasto ai box nelle ultime tre partite, causa infortunio serio al pollice della mano destra. L’Udas parte con Dalessandro al palleggio; opposto Magaldi; l’asse centrale titolare con Caputo e Lupo; schiacciatori ricettori Valerio e Protano -il quale si alterna con Dilucia, non al meglio della condizione per qualche acciacco muscolare che lo ha tenuto fuori negli ultimi allenamenti- e Ferraro libero. La sfida comincia e prosegue punto a punto per i primi due set: registrando una ottima pallavolo, i due sestetti dimostrano di poter ambire entrambi a palcoscenici più prestigiosi; i ragazzi della Plafin, guidati dall’opposto Domenico Guerrieri (vecchia conoscenza della pallavolo udassina), si dimostrano più ostici del previsto e notevolmente migliorati soprattutto a muro, dove spesso fermano gli attacchi degli ofantini, esprimendo un gioco nettamente più veloce principalmente al centro. Prima e seconda frazione si concludono di misura a favore della Fuoricorsocafè, esclusivamente per un discorso di esperienza. Tuttavia, un infortunio viene riportato alle ultime due dita della mano sinistra dal laterale Valerio, che stoicamente continua la partita: a bocce ferme però, si evidenzia una frattura che probabilmente lo terrà lontano dal campo almeno per tre settimane, quindi il giocatore di Barletta sarà out per semifinale di ritorno ed eventuale bella.

Il terzo set invece è praticamente un parziale non giocato dalla compagine del presidente Di Giorgio, che accusa un calo fisico evidente ed il palleggiatore Dalessandro chiede il cambio al giovane Tarricone, per tirare il fiato in vista del prosieguo del match. Il quarto periodo è sulla falsa riga dei primi due tranne che per il punteggio, questa volta a favore dei foggiani: siamo sul due a due ed esattamente a due ore di gioco. Tie break! Da una parte l’esperienza dei cerignolani, dall’altra la freschezza atletica degli ospiti: al cambio di campo l’Udas gira sotto di tre punti (5-8); eppure i biancazzurri riescono a recuperare, arrivando fino al 15-14. Sono tre i match point annullati dalla Plafin, che nulla può sul quarto attacco del centrale Caputo, il cui primo tempo consegna una vittoria fondamentale per la Fuoricorcocafè. Appuntamento ora sabato 26, alle 17 presso il palazzetto “Preziuso” di Foggia, per la gara di ritorno: un successo del team guidato dal duo Dalessandro-Amato sancirebbe l’ingresso nella finale playoff. In caso di sconfitta, le due squadre disputeranno la bella ancora al Palavolley di Cerignola, poiché l’Udas si è meglio piazzata al termine della regular season.