La Fuoricorsocafé Udas centra l’obiettivo prefissato a inizio stagione, la finale playoff del campionato provinciale di Prima divisione maschile. Dopo una vittoria sofferta per tre set a due sul parquet casalingo ed una sconfitta rimediata con lo stesso risultato al palazzetto “Preziuso” di Foggia, nella “bella” disputata al palavolley mercoledì 30 aprile, gli udassini sfoggiano una prova di orgoglio sconfiggendo la Plafinvolley con un secco 3-0. Il punteggio non deve ingannare, perché la partita è stata combattuta punto a punto come dimostrano i parziali: 25-21; 25-20; 26-24. I ragazzi guidati dal duo Dalessandro-Amato si presentano con una formazione in netta emergenza, visti gli intoppi fisici dei due uomini più rappresentativi: l’esperto laterale Valerio (alle prese con una frattura alle dita della mano sinistra) e il giovane opposto Magaldi, in odor di serie C, infortunatosi in gara 2 causa una brutta distorsione alla caviglia sinistra. I padroni di casa ofantini si presentano con Dalessandro al palleggio e Lionetti opposto; l’asse centrale titolare Caputo-Lupo; i due laterali Amato e Dilucia, con il ritorno in campo del barlettano Scassano nel ruolo di libero. Il primo set procede in sostanziale equilibrio, con la differenza che i foggiani risultano molto fallosi soprattutto in battuta, mentre la formazione del presidente Di Giorgio blinda ricezione e difesa, in una tattica studiata in allenamento tesa principalmente a non commettere errori, in relazione alle varie defezioni. Con l’ingresso in campo di Tarricone per sfruttare la battuta flottante e una maggiore copertura, l’Udas conquista il parziale. Il secondo set scivola via sulla falsariga del primo, con i biancazzurri ad arginare gli attacchi dei giovani ospiti, che pagano l’inesperienza soprattutto nella sua fase conclusiva. La terza frazione risulta essere più complicata per la Fuoricorsocafè, a causa di un fisiologico calo atletico che permette alla Plafinvolley di portarsi per la prima volta avanti, con il punteggio di 11-15: i mister decidono così per alcuni cambi per dare respiro ai titolari. I due laterali Amato e Dilucia lasciano il posto a Protano e ad uno stoico Valerio, il quale prova il ritorno in campo dopo due settimane, sebbene assolutamente non ancora in condizione. Le sostituzioni permettono all’Udas di recuperare, pareggiando ai vantaggi: viene poi riproposto il sestetto titolare ed è ancora la maggiore esperienza dei locali che fa pendere il punteggio dalla propria parte, chiudendo il match ed il discorso qualificazione in un palavolley strapieno, con un tripudio di bandiere biancazzurre. La Fuoricorsocafè approda così alla finale, dove troverà la Canguri Foggia del forte laterale (con esperienze in serie B) Silvio Marcone: si giocherà al meglio delle tre gare -passa la compagine che se ne aggiudica due-, a partire da sabato 3 maggio al palazzetto “Preziuso”. Il team del duo Dalessandro-Amato non parte certo con il favore del pronostico, ma proverà comunque con grinta e cuore a centrare l’impresa.