E’ stata seguita da tanti cittadini l’interessante serata di Venerdì 5 Settembre a Palazzo Coccia per le celebrazioni del ritrovamento dell’icona della Madonna SS di Ripalta sul Fiume Ofanto. Il convegno è stato significativo per due motivi: da una parte la relazione di Alessandro Sardella, docente direttore del Museo dei Vescovi di Canosa, che ha posto l’attenzione sul ritrovamento di due pergamene all’interno della chiesa di Canosa che ne raccontano la leggenda ed in esclusiva per Lanotiziaweb.it li ha così riassunti: “Per l’epoca moderna una importante testimonianza, poiché si pensava che fossero andati perduti, in seguito alla risistemazione della struttura sono riemersi e opportunamente restaurati li abbiamo presentati alla cittadinanza”. All’interno della kermesse c’è stata anche la mostra curata dall’artista locale Assunta Fino che ha riassunto ciò che ha realizzato con queste parole: “Il senso nasce da 2 atteggiamenti diversi, tra sacro e profano, ma con un univoco orientamento nel significato, alternativo nel significante. Il messaggio è dato da un linguaggio visivo atto a sollecitare l’immaginario dello spettatore, pronto a confrontarsi su simboli ed elementi fondamentali che ne scaturiscono. Un codice formale concettuale-religioso”. Sabato 6 la seconda parte delle celebrazioni si è svolta nelle vie principali di Cerignola, prima con il Musical “Dal Tavolaccio al Miracolo”, realizzato dalla Scuola di Danza Rudra Ballet di Ernesto Valenzano, con la trama della storia messa in campo da Betty Papagni, e successivamente due rappresentazioni: la prima inerente la Battaglia fra Cerignolani e Canosini che rivendicavano entrambe il possesso dell’icona, la seconda l’incoronazione della patrona e a conclusione, il percorso storico con Costumi Medievali partito da Piazza Duomo attraversando il corso cittadino per terminare nei pressi della Chiesa Madre nel Borgo Antico.
(Fotogallery a cura di Francesco Borrelli-Giovanni Montingelli-Rocco Schiavone)