I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di San Severo hanno tratto in arresto in flagranza di reato per tentato furto aggravato in abitazione i sanseveresi BELLOMO Luciano, 43 anni, e MENNELLA Ermanno Alfredo, 42 anni, dopo che avevano tentato di svaligiare un appartamento di via Lufino a San Severo, approfittando della temporanea assenza del proprietario. I Carabinieri, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato proprio alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, su segnalazione di alcuni passanti, intervenivano nei pressi dell’abitazione, e constatavano la presenza sul balcone di una persona che cercava vanamente di nascondersi tra i panni stesi ad asciugare. Il primo ad essere stato scoperto sul balcone era il sanseverese MENNELLA Ermanno Alfredo, nella cui disponibilità venivano immediatamente rinvenuti diversi strumenti per commettere il furto, tra cui una forbice, un coltello, un paio di guanti ed un cacciavite. I Carabinieri sorprendevano poi a rovistare nella camera da letto dell’abitazione il BELLOMO Luciano. I due soggetti venivano, pertanto, dichiarati in stato d’arresto per tentato furto aggravato in concorso e ristretti presso la Casa Circondariale di foggia. All’esito del giudizio per direttissima sono stati condannati alla pena di anni 1 di reclusione e alla multa di euro 400.
I Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia nell’ambito di serrati servizi di prevenzione contro i reati predatori hanno tratto in arresto SPORTIELLO MICHELE, ventenne manfredoniano, poiché colto in flagranza di furto in abitazione nel centro sipontino. Fondamentale anche nel caso di quest’ultima operazione è stata la collaborazione dei cittadini. Infatti alle ore 2 circa perveniva alla Centrale operativa una segnalazione da parte di un anonimo che aveva sentito il rumore tipico dei vetri frantumati. I Carabinieri giunti sul posto si accorgevano che la porta d’ingresso di un’abitazione al piano terra era stata divelta e il vetro sfondato con un grosso masso. I militari quindi irrompevano all’interno dell’abitazione ove trovavano il giovane malvivente intento a rovistare nella camera da letto arraffando tutti gli oggetti in oro che riusciva a trovare. SPORTIELLO, quindi, trovato letteralmente con le mani nel sacco, veniva bloccato e condotto in caserma dove, dopo le formalità di rito, veniva dichiarato in stato di arresto, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto al carcere di Foggia.