All’interno della rubrica Scrivo per…, lo spazio che da voce ai problemi dei cittadini, proponiamo oggi la lettera di Raffaele, il quale scrive al Sindaco Giannatempo per evidenziare problemi nel calcolo delle tariffe Tari. Di seguito il documento completo.
Gentile Sig. Sindaco,
le scrivo a proposito degli avvisi TARI che l’ufficio Tributi del comune da Lei amministrato sta recapitando in questi giorni. Orbene, detto avviso è infarcito di errori ed inesattezze che disorientano il cittadino:
- Il numero degli occupanti dell’immobile assoggettato al tributo è quasi sempre sbagliato, fino al punto da conferire allo stesso soggetto (come ad esempio a mio figlio Vincenzo) il dono dell’ubiquità, in quanto conteggiato in due immobili diversi;
- La p.e.c. alla quale indirizzare eventuali istanze di riesame è sbagliata (info@pec.consorzio.fg4.it), in quanto il sistema pec non la riconosce;
- Gli avvisi lettera concludono testualmente: “Tariffe, modulistica e Regolamento TARI sono disponibili sul sito istituzionale www.comune.cerignola.fg.it nella sezione TARI” mentre, in realtà, su detto sito non v’è traccia della cosiddetta “sezione TARI”;
- Perfino il Regolamento di attuazione sarebbe sbagliato (art. 10 c. 2).
Tutto questo, sig. Sindaco, sta producendo che centinaia e centinaia di cittadini continuano ad accalcarsi all’ufficio di supporto presso l’ex Tribunale, sobbarcandosi di code e file interminabili che durano ore ed ore, per farsi rettificare i propri avvisi. Non è ne giusto e ne corretto che il Comune, che dovrebbe compiere atti che rendono più facile e gestibile la qualità della vita dei cittadini amministrati, determini, invece, tanti disagi ai medesimi. Sarebbe il caso, pertanto, che Ella emettesse un’ordinanza di annullamento degli avvisi recapitati e, nel contempo, disponesse che ne vengano emessi di nuovi finalmente corretti, che non solo non producano disagio ai cittadini ma che li supportino effettivamente, con indicazioni corrette e pertinenti. Mando la presente per conoscenza alle forze di opposizione nel Consiglio comunale ed ai mass media locali, perché credo che sia giusto, oltreché doveroso, far sentire e diffondere la voce dei cittadini. Con osservanza,
R.P.
Condivido e sottoscrivo quanto scritto nel post precedente…Nel mio caso hanno attribuito la presenza di di tre persone anziché una….facendo resuscitare le due persone defunte quasi due anni fa…inoltre è stata presentata dalla terza persona vivente è unica occupante dell’immobile regolare denuncia presso gli uffici tributi competenti subito dopo la scomparsa dei suddetti….morale della favola tari intestata alla persona occupante l’immobile ma calcolata x 3 occupanti….Inoltre si consiglia l’ufficio tributi di svolgere un corso di buone maniere nei confronti del cittadino ………..e poi un corso tecnico pratico sui tributi locali…Almeno essere educati quando si sbaglia …